Con la vittoria di oggi a Barcellona Rafael
Nadal arriva a quota 46 partite consecutive vinte sul rosso
raggiungendo
Borg, domani potrà superarlo contro Robredo
Con la vittoria di oggi a Barcellona Rafael
Nadal arriva a quota 46 partite consecutive vinte sul rosso
raggiungendo
Borg, domani potrà superarlo contro Robredo. Daniele Bracciali
è
in finale a Casablanca
BARCELLONA
Sono bastati due set a Rafael Nadal
per arrivare in finale al Seat Open. Ma prima di parlare del
match
di oggi parliamo del record eguagliato dal 19enne spagnolo il quale, ancora
teenager "si è permesso" di affiancarsi a una leggenda del tennis
ogni-epoca come Bjorn Borg vincendo, consecutivamente, la bellezza di 46
partite sulla terra battuta. Il 46esimo successo filato di Rafa è arrivato
dopo che nel primo set ha salvato una situazione molto delicata sotto cinque
giochi a quattro ma con il servizio dalla sua. Almagro, autore dell’ennesimo
buon torneo sul rosso (a proposito pure lui aveva una striscia aperta sulla
terra, Rafa gliel’ha chiusa a 9), ha costretto il connazionale al tie-break,
poi perso. Il seocndo set è scivolato nelle mani del numero due del mondo
che come detto domani potrà essere già a caccia di Vilas, a quota 53 partite
vinte di fila, archiviando la rincorsa a Borg. Tutto questo può accadere
a patto che superi l’altro spagnolo in campo domani, Tommy Robredo
che oggi ha avuto la meglio su uno Stanislas Wawrinka molto, troppo nervoso
che si è addirittura "guadagnato" un warning e un punto di penalità
per aver lanciato una pallina tra il pubblico per scaricare la propria
rabbia. La finale di domani è statisticamente degna di nota non solo per
i motivi fin qui elencati e legati al record di Nadal ma perché si tratta
del secondo anno consecutivo in cui in questo torneo a sfidarsi ci sono
due giocatori di casa, e il quarto consecutivo in cui uno di questi si
aggiudichi il trofeo. Inoltre sono ben 10 anni ormai che gli spettatori
della finale del Seat Open possono godersi una finale al meglio dei cinque
set facendo il tifo per un loro connazionale nonché beniamino.
CASABLANCA
Grandi notizie per il tennis italiano che
ha portato in finale del Gran Prix Hassan II di Casablanca, in Marocco,
un suo rappresentante. E’ l’aretino Daniele
Bracciali che ha superato in semifinale,
agevolmente e senza sprecare troppe energie, il francesino Gilles Simon
che non ha potuto offrire un opposizione degna di tal nome al nostro portacolori
che si è aggiudicato la semifinale grazie al ritiro del transalpino, il
quale ha gettato l’asciugamani quando il risultato era fissato sul 6-0
3-1 per l’azzurro. Nella finale di domani se la dovrà vedere con Nicolas
Massu, il cileno ha rispettato la sua testa di serie, la più alta,
battendo in semifinale il tedesco Phau. Per Bracciali non ne facciamo
sicuramente
un problema di testa di serie visto che lui, che partiva con il numero
7 del seeding, ha già eliminato in questa settimana, nei quarti di finale,
anche la testa di serie numero due, il peruviano Luis Horna. Chissà che
anche in questo frangente possa riuscire a ribaltare questo pronostico
offerto dal ranking.
Eccovi entrambi i tabelloni dei due tornei
in programma questa settimana, il Seat
Open 2006 di Barcellona,
e il Grand
Prix Hassan II di Casablanca
di Gabriele Riva
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