di Matteo Veneri – foto Getty Images
Rafael Nadal alza al cielo il trofeo, 251 giorni (7 mesi) dopo il Roland Garros 2012. Oggi infatti il tennista iberico ha conquistato il torneo Atp 250 di San Paolo, in Brasile, su terra indoor (montepremi 455.000$). In finale c'era dall'altra parte della rete l'argentino David Nalbandian, i precedenti davano favorito Nadal per 4-2, con il sudamericano che vinse i primi due precedenti nel lontano 2007, poi 4-0 per lo spagnolo. Nella finale odierna presente tra il pubblico anche l'ex calciatore Ronaldo "Il Fenomeno".
Nel primo set grande equilibrio fino al 2-2, quando Nadal innesta la marcia giusta alzando l'intensità di gioco di fronte ad un Nalbandian troppo lento e passivo: 6-2 per il maiorchino in 37 minuti. L'inversione di tendenza arriva in apertura di secondo parziale, quando l'argentino strappa per due volte la battuta a Nadal portandosi sul 3-0 e servizio. Qui lo spagnolo mostra segnali di nervosismo lamentandosi con l'arbitro per il warning ricevuto per perdita di tempo e per i flash che provengono dalle macchine fotografiche degli spettatori. Nonostante questo però Nadal rimonta, e con tutta la forza di volontà di voler vincere un trofeo dopo tutto questo tempo rifila a Nalbandian sei giochi consecutivi. Dopo un'ora e diciotto minuti Nadal chiude per 6-2 6-3.
Questo di San Paolo è il titolo n°51 per l'iberico (37 vinti su terra, 11 su cemento e 3 su erba), e il 2013 è il decimo anno consecutivo in cui Nadal conquista almeno un titolo (ha cominciato a Sopot 2004). Nonostante non sia ancora in gran forma questo titolo potrà dare all'attuale n°5 del mondo la fiducia necessaria per andare a conquistare il titolo fra una settimana ad Acapulco, prima di trasferirsi negli Stati Uniti per i Masters1000 di Indian Wells e Miami.