Rafa batte in tre set Soderling e vince il suo 5° Roland Garros, il 7° Slam in assoluto. Partita senza storia, Soderling impotente…

da Parigi, Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Nadal batte Soderling 6-4 6-2 6-4 e vince il suo 5° Roland Garros, il suo 7° Slam in totale.

 

Rafa è tornato. Dopo le vittorie a Monte-Carlo, Roma e Madrid, Nadal vince anche a Parigi, firmando una stagione sulla terra rossa leggendaria, con uno score che recita 22 vittorie e nessuna sconfitta.

Primavera strepitosa dunque, come strepitosa è stata la prestazione di oggi.

Semplicemente troppo forte il minotauro di Manacor.

Soderling esce sconfitto dallo “Chatrier” per la seconda volta consecutiva, ma anche quest’anno ha poco da rimpoverarsi; aver raccolto dieci giochi con un Nadal in questa forma non è cosa da poco.

 

Ma cominciamo come sempre dall’inizio.

 

Su Parigi fa capolino un timido sole che si alterna a qualche nuvola, ma il caldo soffocante di ieri è un lontano ricordo. Il centrale è ovviamente esaurito e colorato da tante bandiere spagnole e poche svedesi.

Soderling vince il sorteggio e decide di servire. Lo svedese sul 2-1 si procura una palla break, ma Nadal la annulla prontamente.

A cedere la battuta è invece proprio Robin nel gioco successivo; due palle break per Rafa, che passa alla seconda.

Il set si decide qui, nonostante gli sforzi di Soderling, che si procura anche due palle break che Nadal cancella ancora.

Sul 5-3 Robin va sotto 0-40 e sembra già sul punto di cedere il set, ma reagisce alla grande e con un ace e tre prime vincenti (tra cui una a 229 kmh!), riesce a tenere il servizio.

Sforzo pregevole ma inutile perchè Nadal tiene la battuta agevolmente e chiude il set per 6-4 in 55 minuti di gioco.

Il leit-motiv del parziale e di tutta la partita è semplice: Soderling prova a spingere e a sfondare in tutti i modi, ma Nadal respinge tutto quello che arriva, confermando una capacità difensiva straordinaria e costringendo lo scandinavo a rischiare e quindi a sbagliare sempre di più.

 

Soderling perde l’occasione di riaprire la partita quando non sfrutta due palle break sull’1-0 nel secondo set e perde addirittura la battuta a 0 durante il quinto gioco. Robin inizia a spegnersi sempre di più, mentre Rafa si divora ogni palla che arriva.

Secondo break in chiusura di parziale e seconda frazione che finisce in 39′ minuti nelle tasche dello spagnolo.

 

Terzo set e partita si decidono già nel primo gioco, quando Soderling perde la battuta per l’ennesima volta. Le due palle break che Nadal annulla nel gioco seguente sono due ulteriori chiodi sulla bara di questa finale.

I due tengono il servizio agevolmente fino al 5-4, momento in cui il maiorchino va a servire per il match: 40-0 e 3 “championship points”.

Il primo è già quello buono, rovescio in rete di Soderling e Nadal in paradiso.

 

Rafa esulta, sorride, salta e riceve la Coppa dei Moschettieri da Nicola Pietrangeli, “premiatore” d’eccezione.

 

Vittoria nettissima e meritata per Nadal, che fa suo il torneo senza perdere nemmeno un set, così come aveva fatto nel 2008.

 

Soderling ha provato a sfondare il muro, ma contro un avversario in queste condizioni, che per fare un 15 ti costringe a fare 5 volte un punto, era davvero impossibile fare di più.

Per avere qualche chance lo svedese avrebbe dovuto cercare di servire un numero maggiore di prime (solo il 56%) e in generale servire meglio o tentare qualche variazione, cosa che non fa comunque parte del suo repertorio.

Detto questo, è anche vero che l’ingiocabile “sparapalle” che ha battuto Federer nei quarti non si è più visto, ma del resto come dicono sempre gli stessi giocatori “ogni match fa storia a sé…”.

 

Nadal da canto suo ha disputato una partita mostruosa, praticamente perfetta. Le poche ombre che si erano sollevate dopo alcune prestazioni non entusiasmanti, sono state spazzate via da questa finale.

A conti fatti l’unico giocatore a metterlo un pò in difficoltà è stato Nicolas Almagro, che nei quarti di finale lo ha costretto a due tie-break, ma da qui a vincere passa ancora una bella differenza…

 

Per Nadal come detto è il 5° Roland Garros, il 7° Slam in assoluto (ha vinto anche a Wimbledon 2008 e Australian Open 209).

Non vinceva un major dal gennaio 2009, quando battè Federer a Melbourne.

In virtù di questa vittoria, Nadal spodesta proprio Roger Federer e torna a essere numero 1 del mondo.

 


 

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