di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Rafa Nadal è tornato. Il 'Re della terra' rinasce sul cemento canadese di Montreal raggiungendo la finale della Rogers Cup dopo aver superato il numero uno del mondo Novak Djokovic al termine di una semifinale emozionante e spettacolare chiusa per 6-4 3-6 7-6(2). Adesso il mancino di Manacor troverà in finale il talento di casa Milos Raonic.
Il match point decisivo dell'incontro
Nel big match della Rogers Cup 2013, Nadal strappa subito il servizio a Nole nel game d'apertura e poi allunga di nuovo nel settimo gioco (grazie anche ai doppi falli dell'avversario) ipotecando il primo parziale. Nel secondo set l'equilibrio è massimo e a deciderlo è un break nell'ottavo game che consente al serbo di allungare e pareggiare i conti, trascinando la semifinale al terzo e decisivo set.
Sul 2-2 nel terzo, Rafa raggiunge un drop e colpisce, in maniera chiaramente involontaria, il serbo al corpo. Nole è palesemente infastidito e il pubblico di Montreal sommerge il maiorchino (che si scusa prontamente) di fischi. Ma sarebbe tendenzioso pensare ad un gesto volontario, anche se tra i due sembra non corra buon sangue…
Rafa colpisce Nole con un rovescio quasi al volto
Dopo il pesante ko di Wimbledon per mano del belga Darcis, Rafa Nadal, come di consueto, è tornato nella sua Manacor per ritrovare forma e concentrazione ed evidentemente ci è riuscito alla grande. In finale Rafa se la vedrà con Raonic che si è imposto su Pospisil per 6-4 1-6 7-6(4). Tre i precedenti tra il mancino di Maiorca e il canadese, tutti in favore di Nadal, l'ultimo dei quali risale a Barcellona di quest'anno quando Rafa ha lasciato appena quattro giochi a Raonic (6-4 6-0).