“Nadal, sei un venduto!” Poi però si scusa
Curioso episodio in Spagna. Frank Cuesta è un personaggio pubblico, conduce un programma TV sul mondo degli animali ("Wild Frank") e nei giorni scorsi si è scagliato contro Rafael Nadal. Motivo? Il maiorchino ha giocato un'esibizione a Bangkok contro Novak Djokovic. Un'esibizione molto danarosa. "A volte i valori contano più del denaro. Rafa, sei un grande giocatore. Una leggenda. Però, come persona, sei un venduto. E tu sai perché". Cuesta sta lottando da tempo con il governo thailandese, perché sua moglie Yuyee è ancora in carcere dopo essere stata arrestata per possesso di droga. Il suo messaggio, ovviamente, ha avuto una certa risonanza. Dopo qualche ora ha cambiato idea e ne ha pubblicato un altro, stavolta di scuse. "Chiedo scusa a Rafael Nadal. Può giocare dove vuole, se lo pagano certe cifre significa che le merita. E ovviamente non deve seguire le battaglie personali di nessuno. E' libero di appoggiare i politici che vuole e pensarla come vuole. Credo che la cosa più giusta sia chiedere pubblicamente scusa e chiudere l'argomento". Avrà avuto paura di un'azione legale?Curioso episodio in Spagna. Frank Cuesta è un personaggio pubblico, conduce un programma TV sul mondo degli animali ("Wild Frank") e nei giorni scorsi si è scagliato contro Rafael Nadal. Motivo? Il maiorchino ha giocato un'esibizione a Bangkok contro Novak Djokovic. Un'esibizione molto danarosa. "A volte i valori contano più del denaro. Rafa, sei un grande giocatore. Una leggenda. Però, come persona, sei un venduto. E tu sai perché". Cuesta sta lottando da tempo con il governo thailandese, perché sua moglie Yuyee è ancora in carcere dopo essere stata arrestata per possesso di droga. Il suo messaggio, ovviamente, ha avuto una certa risonanza. Dopo qualche ora ha cambiato idea e ne ha pubblicato un altro, stavolta di scuse. "Chiedo scusa a Rafael Nadal. Può giocare dove vuole, se lo pagano certe cifre significa che le merita. E ovviamente non deve seguire le battaglie personali di nessuno. E' libero di appoggiare i politici che vuole e pensarla come vuole. Credo che la cosa più giusta sia chiedere pubblicamente scusa e chiudere l'argomento". Avrà avuto paura di un'azione legale?