Migliorano giorno dopo giorno le condizioni di Rafa Nadal: lo spagnolo tiene a distanza Dimitrov e vola tra i primi quattro a Madrid. Adesso vuole la rivincita su Berdych, suo giustiziere in Australia. Nella parte bassa emerge Andy Murray, ma preoccupa il piede di Raonic.Battendo Grigor Dimitrov con il punteggio di 6-3 6-4, Rafael Nadal ha pescato la semifinale al Mutua Madrid Open. Lo spagnolo andrà a caccia della settima finale in questo torneo, dove peraltro si è già imposto quattro volte. “Non sono solo soddisfatto: sono contento. Raggiungere la semifinale è un gran risultato, soprattutto dopo il modo in cui ho perso a Barcellona. Obiettivi? Giocare nel miglior modo possibile, giorno dopo giorno”. Rafa ha messo una grande pressione al bulgaro sin dai primi scambi e ha trovato il break decisivo al quarto game. Il ritorno alla vecchia racchetta sembra avergli ridato quel pizzico di fiducia che sembrava persa. Nel secondo set, Dimitrov si è avvicinato alla linea di fondo e ha preso un break di vantaggio grazie a una splendida volèe, miglior colpo dell'incontro. Ma Nadal ha evitato complicazioni: dopo aver annullato una delicata palla break sul 4-4, ha punito l'avversario nel game successivo. Durante il match, Dimitrov ha scaricato tutta la sua frustrazione devastando la racchetta. Adesso si sposterà a Roma, dove potrebbe trovare ancora una volta Fabio Fognini.
BERDYCH RESISTE ALLE BOMBE
L'avventura di Nadal prosegue contro Tomas Berdych, che in un match tutto servizi l'ha spuntata contro John Isner, peraltro dopo aver cancellato un matchpoint. Il ceco si è imposto col punteggio di 3-6 7-6 7-6 dominando il tie-break decisivo dopo aver rischiato grosso in quello del secondo. Sul matchpoint, Isner non è riuscito a rispondere a una prima palla del ceco, poi un altro errore sull'8-7 ha allungato la sfida. A Isner non sono bastati 29 ace per diventare il primo americano a raggiungere le semifinali a Madrid dopo 10 anni. L'ultimo a riuscirci fu Robby Ginepri nel 2005, sconfitto da Rafa Nadal. Sarà il 23esimo scontro diretto tra i due: Nadal è avanti 18-4, ma ha perso l'ultimo, giocato in Australia, dopo una striscia di 17 vittorie consecutive.
IL PIEDE CONDANNA RAONIC
In sessione serale, Andy Murray è emerso da un match non così banale contro Milos Raonic, capace di impensierirlo nonostante qualche problema fisico. A un certo punto, il canadese ha iniziato a sentire dolore al piede destro (lo stesso che lo aveva fatto ritirare a Monte Carlo) ed è stato quasi stoico nel rimanere in campo e resistere fino al 5-5. Murray, sostenuto a gran voce da Amelie Mauresmo in tribuna, ha trovato il break decisivo all'undicesimo game e ha trovato un posto tra i primi quattro in un torneo già vinto nel 2008, ultima edizione sul cemento indoor prima che subentrasse la Caja Magica.
ATP MASTERS 1000 MADRID – Quarti di Finale
Rafael Nadal (SPA) b. Grigor Dimitrov (BUL) 6-3 6-4
Tomas Berdych (CZE) b. John Isner (USA) 3-6 7-6 7-6
Andy Murray (GBR) b. Milos Raonic (CAN) 6-4 7-5
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