Nadal, possibile ritorno in Davis
Potrebbe durare meno del previsto la rinuncia di Rafael Nadal a giocare in Coppa Davis. Il campione spagnolo, infatti, dovrebbe giocare il quarto di finale in programma dal 6 all'8 aprile, in cui le Furie Rosse se la vedranno con l'Austria. A rivelarlo è stato lo zio-coach Toni Nadal, intervenuto durante la trasmissione "Golemica", in onda sull'emittente IB3 Televisió. Le sue dichiarazioni sono poi state riportate dal "Diario de Mallorca". Secondo Toni, il nipote avrebbe intenzione di giocare il match contro gli austriaci. Di certo sarebbe la preparazione ideale in vista del torneo di Monte Carlo (al via la settimana successiva), in cui Nadal arriva da 7 vittorie consecutive. Insomma, la Davis sarebbe una sorta di preparazione per la delicata stagione sulla terra battuta, in cui lo spagnolo sarà sempre il favorito numero 1 ma in misura minore rispetto agli anni scorsi. Di certo, se la Spagna avesse giocato in trasferta, di un'eventuale partecipazione di Nadal non si parlerebbe nemmeno. Il caso ha voluto che la Davis avesse una collocazione strategica. Nel frattempo arrivano sempre più conferme sul fatto che Rafa sarebbe il preferito numero 1 del Comitato Olimpico spagnolo per fare il portabandiera della Spagna alle Olimpiadi di Londra.. Il campione spagnolo, infatti, dovrebbe giocare il quarto di finale in programma dal 6 all'8 aprile, in cui le Furie Rosse se la vedranno con l'Austria. A rivelarlo è stato lo zio-coach Toni Nadal, intervenuto durante la trasmissione "Golemica", in onda sull'emittente IB3 Televisió. Le sue dichiarazioni sono poi state riportate dal "Diario de Mallorca". Secondo Toni, il nipote avrebbe intenzione di giocare il match contro gli austriaci. Di certo sarebbe la preparazione ideale in vista del torneo di Monte Carlo (al via la settimana successiva), in cui Nadal arriva da 7 vittorie consecutive. Insomma, la Davis sarebbe una sorta di preparazione per la delicata stagione sulla terra battuta, in cui lo spagnolo sarà sempre il favorito numero 1 ma in misura minore rispetto agli anni scorsi. Di certo, se la Spagna avesse giocato in trasferta, di un'eventuale partecipazione di Nadal non si parlerebbe nemmeno. Il caso ha voluto che la Davis avesse una collocazione strategica. Nel frattempo arrivano sempre più conferme sul fatto che Rafa sarebbe il preferito numero 1 del Comitato Olimpico spagnolo per fare il portabandiera della Spagna alle Olimpiadi di Londra.