Sarà il classico torneo di esibizione degli Emirati Arabi ad accogliere il ritorno alle competizioni di Rafael Nadal, già campione al Mubadala World Tennis Championship nel 2010, 2011 e 2015. “Il modo migliore per iniziare la mia stagione”. In gara insieme a lui anche Murray, Raonic, Tsonga, Berdych e Goffin.

L’intervista rilasciata da Roger Federer al quotidiano argentino La Nacion ha scaldato i suoi tifosi, che non vedono l’ora di rivederlo in campo, ma non ha schiarito le idee sulla data del ritorno. Sarà sicuramente a gennaio 2017, anche se un paio di settimane fa lo stesso Roger aveva lasciato una porta aperta per l’IPTL, il maxi evento esibizione in programma a metà dicembre. Per gli amanti di Rafael Nadal, invece, la data del rientro è già una certezza: il loro beniamino non sarà in gara nella Tennis Premier League asiatica, ma tornerà a disputare un match al Mubadala World Tennis Championship, il classico mini torneo di esibizione di Abu Dhabi, che anni anticipa il via della stagione. La nona edizione si giocherà da giovedì 29 a sabato 31 dicembre, e vedrà “Rafa” in gara per difendere il titolo dello scorso anno, quando in finale superò Milos Raonic. Come di consueto, lo spagnolo utilizzerà il torneo degli Emirati Arabi per testare il suo tennis in vista dell’anno nuovo, prima di trasferirsi a Brisbane (per la prima volta: in passato ha sempre giocato a Doha) per il primo torneo ufficiale del 2017.

Giocare ad Abu Dhabi – ha detto il maiorchino in una nota – è il miglior modo per iniziare la mia stagione. Adoro i fans, la competizione e l’atmosfera che si crea all’interno dello stadio. Ho giocato tanti anni contro alcuni dei migliori, disputando spesso degli ottimi incontri. Non vedo l’ora di tornare, con l’obiettivo di fare ancora meglio delle passate stagioni”. Insieme a lui, campione anche nelle edizioni 2010 e 2011, ad Abu Dhabi saranno in gara anche il fresco numero uno al mondo Andy Murray, Milos Raonic, Tomas Berdych, Jo-Wilfried Tsonga e il debuttante David Goffin, tutti compresi fra i primi 12 del mondo. “Sono fiero di essere stato scelto per un torneo così importante – ha detto il belga – e ho sentito sempre parlare molto bene della qualità dell’organizzazione. Il livello sarà altissimo, e non vedo l’ora di esserci”.