Prima che Rafael Nadal vincesse a Buenos Aires, l'ATP aveva annunciato che in caso di successo avrebbe agganciato Guillermo Vilas a quota 46 e sarebbe diventato il più titolato di sempre sul rosso. Hanno evitato in extremis la gaffe grazie all'intervento di Eduardo Puppo, storico cronista argentino che ha ricalcolato i successi di Vilas sulla terra battuta. l'albceleste ne ha intascati 49 e non 46. L'errore stava nel fatto che tre titoli erano stati "contabilizzati" sul cemento, ma in realtà di erano giocati sulla terra. I tre tornei si sono giocati a Toronto (1974 e 1976) e a Virginia Beach (1977). Per ora il record resiste, anche se non è difficile immaginare che Nadal lo batterà, magari già nel 2015. Curiosamente, l'argentino era stato protagonista di un'altra disputa numerica, relativamente al 1977. Secondo alcuni calcoli è stato numero 1 del mondo, secondo altri no. Il più tranquillo sull'argomento sembra proprio lui, il placido Willy.
Nadal, niente record di successi sulla terra battuta
Prima che Rafael Nadal vincesse a Buenos Aires, l'ATP aveva annunciato che in caso di successo avrebbe agganciato Guillermo Vilas a quota 46 e sarebbe diventato il più titolato di sempre sul rosso. Hanno evitato in extremis la gaffe grazie all'intervento di Eduardo Puppo, storico cronista argentino che ha ricalcolato i successi di Vilas sulla terra battuta. l'albceleste ne ha intascati 49 e non 46. L'errore stava nel fatto che tre titoli erano stati "contabilizzati" sul cemento, ma in realtà di erano giocati sulla terra. I tre tornei si sono giocati a Toronto (1974 e 1976) e a Virginia Beach (1977). Per ora il record resiste, anche se non è difficile immaginare che Nadal lo batterà, magari già nel 2015. Curiosamente, l'argentino era stato protagonista di un'altra disputa numerica, relativamente al 1977. Secondo alcuni calcoli è stato numero 1 del mondo, secondo altri no. Il più tranquillo sull'argomento sembra proprio lui, il placido Willy.