di Daniele Rossi – foto Getty Images
Djokovic, Federer, Murray e… Ferrer? No, grazie. Noi rivogliamo Rafa Nadal. Ed eccolo qui. Lo avevamo lasciato sconfitto dal carneade Rosol sui prati di Londra e adesso lo ritroviamo sulla calda terra del Cile. Al VTR Open di Vina del Mar per la precisione, Atp 250 che apre il cosiddetto swing sudamericano, dove i maniaci del mattone tritato mettono punti in cascina in attesa del cemento statunitense, mentre gli altri si prendono a servizi in faccia nei tornei indoor europei.
Sindrome di Hoffa e presunti virus intestinali, hanno tenuto il Toro di Manacor lontano dai campi per troppo tempo; una mancanza acuita da una gestione della comunicazione non certo impeccabile da parte del suo entourage, che andava dichiarando cose differenti di giorno in giorno. Lo spagnolo nel frattempo si è distratto vincendo due tornei: uno a poker e uno a golf.
Ma adesso si torna a far sul serio. Rafael Nadal torna a giocare.
Un evento mediatico, reso ancora più roboante dall'accoglienza che il maiorchino ha ricevuto da quando ha messo piede in Cile. Orde di fan lo hanno preso da assalto, ma anche le istituzioni non sono state da meno. Addirittura una cena di gala in compagna di Nicolas Massu e Fernando Gonzalez, organizzata dal Presidente della Repubblica Cilena, Sebastian Pinera.
Impegni istituazionali a parte, Nadal farà il suo debutto mercoledì, poiché essendo prima testa di serie, ha ricevuto un bye al primo turno. All'esordio dunque se la vedrà con un qualificato o con l'argentino Guido Pella. Tabellone alla mano, un Rafa anche al 50%, dovrebbe arrivare in finale a mani basse.
I suoi avversari infatti potrebbero essere Montanes o Gimeno-Traver nei quarti e Chardy o il nostro Lorenzi (testa di serie numero 6) in semifinale. Proprio Montanes giocherà contro Nicolas Massu, precipitato al numero 578 Atp, che si è voluto regalare l'ultima passerella della carriera.
Dall'altra parte del tabellone il favorito per la finale è un fraterno amico di Rafa, Juan Monaco, testa di serie numero 2 e campione in carica, che sul suo cammino dovrà vedersela probabilmente con Pablo Andujar e Albert Ramos, ma attenzione anche al nostro Filippo Volandri.
Dalle prime immagini degli allenamenti, Rafa è apparso dimagrito ma tonico, speranzoso che le sue ginocchia di cristallo reggano. Mercoledì il primo verdetto. Nel frattempo, ben tornato Rafa, il tennis ha (ancora) bisogno di te.