Nadal: “Il mio trattamento è più che legale”
Ha fatto discutere il trattamento a base di cellule staminali cui si è sottoposto Rafael Nadal per sistemare alcuni problemi alla schiena. Secondo alcuni, in Italia sarebbe considerato doping. Nadal ha rifiutato l'insinuazione. "Non credo che sia così. Non ho questa informazione, ma noi abbiamo operato secondo le norme mondiali. E' chiaro che faccio quel che si può e nient'altro. Non avrei mai fatto qualcosa di dannoso per la mia salute". Nell'intervista concessa a El Mundo, Rafa ha spiegato alcuni dettagli del trattamento. "Per funzionare bene, il trattamento dura cinque settimane. Estrapolano il plasma dal tuo sangue, lo centrifugano e restano fattori di crescita che hanno funzione rigeneratrice. Ma si tratta di un processo leggermente diverso rispetto a quello a cui mi ero sottoposto al ginocchio. Questa è un po' più aggressiva perchè devono prelevare i campioni dalla parte bassa della schiena per estrarre le cellule staminali dall'osso iliaco. Poi devono coltivarsi e riprodursi per far si che i tessuti si rigenerino più velocemente".. Secondo alcuni, in Italia sarebbe considerato doping. Nadal ha rifiutato l'insinuazione. "Non credo che sia così. Non ho questa informazione, ma noi abbiamo operato secondo le norme mondiali. E' chiaro che faccio quel che si può e nient'altro. Non avrei mai fatto qualcosa di dannoso per la mia salute". Nell'intervista concessa a El Mundo, Rafa ha spiegato alcuni dettagli del trattamento. "Per funzionare bene, il trattamento dura cinque settimane. Estrapolano il plasma dal tuo sangue, lo centrifugano e restano fattori di crescita che hanno funzione rigeneratrice. Ma si tratta di un processo leggermente diverso rispetto a quello a cui mi ero sottoposto al ginocchio. Questa è un po' più aggressiva perchè devono prelevare i campioni dalla parte bassa della schiena per estrarre le cellule staminali dall'osso iliaco. Poi devono coltivarsi e riprodursi per far si che i tessuti si rigenerino più velocemente".