di Giorgio Spalluto – foto Getty Images
La capacità dei grandi campioni è quella di saper vincere anche quando giocano al di sotto delle loro possibilità. Che dietro l’esordio di Rafa Nadal nel torneo canadese si nascondesse più di qualche insidia era facile prevederlo. Stanislas Wawrinka è avversario tignoso in grado di mettere in difficoltà il maiorchino grazie al suo fenomenale rovescio. L’iniziale break di svantaggio non demoralizza lo svizzero che ottiene immediatamente il controbreak (3-3), procurandosi un primo setpoint sul 5-4 in suo favore. Come al solito, è Nadal a decidere le sorti del punto quando la situazione si fa delicata. Con il dritto respinge quello che sarà il primo di 5 setpoint in favore dell’elvetico. I restanti 4 giungeranno nell’infinito tiebreak di un set altrettanto interminabile, durato un’ora e 32 minuti. A vincerlo è Rafa Nadal che, con il 14-12 finale, eguaglia il tiebreak più lungo mai giocato in carriera, disputato sempre a Toronto due anni fa e perso contro Richard Gasquet.
Nel secondo parziale Rafa strappa il servizio nel quarto gioco, chiudendo, di fatto, le ostilità e conquistando il 15° set (su 15) ai danni del povero Stan che, mai come oggi, è riuscito davvero ad impensierire il maiorchino.
“Non è mai troppo facile giocare tie-break del genere perché avverti la pressione su ogni scambio. Però se li vinci, ti danno una grandissima fiducia” – ha detto Rafa – ” Ho avuto qualche piccola difficoltà perché era il primo match che giocavo dopo una lunga sosta. Ci sono stati momenti difficili ed altri in cui ho giocato bene. Nel secondo set sono riuscito ad essere più aggressivo con la risposta e questo ha fatto la differenza. Mi sento bene e sono qui con le motivazioni giuste per giocare il mio miglior tennis.”.
Negli ottavi il numero 1 al mondo se la vedrà con il sudafricano Kevin Anderson, proveniente dalle qualificazioni, e vincitore a sorpresa sullo statunitense Sam Querrey (numero 16) sconfitto 7-6(4) 4-6 6-4. L’americano è stato una delle 4 teste di serie ad aver abbandonato la compagnia. La caduta più fragorosa è stata quella di Fernando Verdasco, che ha giocato un gran tennis fino al 7-6 5-3, contro un ispiratissimo Chardy, bravo a operare il primo break della sua partita, proprio quando il madrileno era chiamato a servire per il match. Nel terzo set, Nando ha dovuto fare i conti con un problema alla coscia che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca ben prima della fine dell’incontro. Fuori anche il numero 12 Misha Youzhny contro il talentuoso ucraino Dolgopolov e la testa di serie numero 14, Nico Almagro, per mano del francese Llodra, prossimo avversario di Roger Federer.
Vincono ma non convincono Nole Djokovic ed Andy Murray. Il serbo, alle prese con gli ormai consueti problemi fisici dovuti al caldo, ha ammesso di essere stato vicino ad issare bandiera bianca durante il match. Per sua fortuna Julien Benneteau, avanti 5-3 nel secondo set, non è riuscito ad allungare il match al terzo, subendo la reazione del serbo che ha denunciato gli ormai cronici problemi al servizio (ben 4 break subiti in due set). Il campione uscente, Andy Murray, nonostante il 7-5 6-2 finale, ha sofferto tantissimo nel primo set contro Xavier Malisse che, dopo aver fallito l’opportunità di chiudere il primo set, avanti per 5-3 si è consegnato nelle mani del suo avversario. Al prossimo turno lo scozzese se la vedrà con il francese Gael Monfils, vincitore per 7-5 6-3 sull’olandese De Bakker.
I risultati di giornata:
[1] R Nadal (ESP) d S Wawrinka (SUI) 76(12) 63
[2] N Djokovic (SRB) d J Benneteau (FRA) 75 75
[4] A Murray (GBR) d X Malisse (BEL) 75 62
[6] N Davydenko (RUS) d [Q] F Fognini (ITA) 75 61
J Chardy (FRA) d [9] F Verdasco (ESP) 67(7) 76(5) 62
O Dolgopolov (UKR) d [12] M Youzhny (RUS) 16 76(4) 75
M Llodra (FRA) d [14] N Almagro (ESP) 76(5) 62
[15] G Monfils (FRA) d T de Bakker (NED) 75 63
[Q] K Anderson (RSA) d [16] S Querrey (USA) 76(4) 46 64
P Kohlschreiber (GER) d V Troicki (SRB) 64 36 60
[Q] Y Lu (TPE) d [LL] P Mathieu (FRA) 36 76(3) 76(5)
D Nalbandian (ARG) d T Robredo (ESP) 63 60
V Hanescu (ROU) d [WC] P Polansky (CAN) 64 76(4)
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Gli Highlights della terza giornata
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L’intervista post partita a Nadal