Nadal e la fretta di Pascal Maria
Rafael Nadal sta provando a velocizzarsi. Diversi studi hanno testimoniato che lo spagnolo si prende anche più di 30 secondi tra un punti e l'altro, quando il limite è di 20 negli Slam e di 25 nei tornei ATP. In particolare, sta attento al dettaglio quando sulla sedia c'è Pascal Maria. E' successo durante il terzo turno del Roland Garros contro Leonardo Mayer, quando ha quasi smesso di chiedere l'asciugamano tra un punto e l'altro. "Altrimenti avrei fatto passare troppo tempo. Ogni arbitro agisce a modo suo. Io non vedo il tennis in questo modo, ma ci sono delle regole che vanno rispettate. E' strano, perchè abbiamo una struttura di regole, ma con lui ho sempre qualche problema". Secondo Nadal, un tennista non può essere subito pronto dopo aver giocato un punto faticoso, magari prima di fronteggiare una palla break. "La mia soluzione? Mettere un orologio ben visibile a tutti, e quando non c'è più tempo dobbiamo andare a servire. In questo modo sapremmo esattamente com'è la situazione. Ma il tennis è uno sport in cui dobbiamo pensare: è fisico, mentale, strategico…non possiamo mica guardare un orologio". Durante il Roland Garros, anche Fernando Verdasco si era lamentato per la condotta di Pascal Maria. . Diversi studi hanno testimoniato che lo spagnolo si prende anche più di 30 secondi tra un punti e l'altro, quando il limite è di 20 negli Slam e di 25 nei tornei ATP. In particolare, sta attento al dettaglio quando sulla sedia c'è Pascal Maria. E' successo durante il terzo turno del Roland Garros contro Leonardo Mayer, quando ha quasi smesso di chiedere l'asciugamano tra un punto e l'altro. "Altrimenti avrei fatto passare troppo tempo. Ogni arbitro agisce a modo suo. Io non vedo il tennis in questo modo, ma ci sono delle regole che vanno rispettate. E' strano, perchè abbiamo una struttura di regole, ma con lui ho sempre qualche problema". Secondo Nadal, un tennista non può essere subito pronto dopo aver giocato un punto faticoso, magari prima di fronteggiare una palla break. "La mia soluzione? Mettere un orologio ben visibile a tutti, e quando non c'è più tempo dobbiamo andare a servire. In questo modo sapremmo esattamente com'è la situazione. Ma il tennis è uno sport in cui dobbiamo pensare: è fisico, mentale, strategico…non possiamo mica guardare un orologio". Durante il Roland Garros, anche Fernando Verdasco si era lamentato per la condotta di Pascal Maria.