Nadal e la felicità
In una conferenza stampa tenutasi a Barcellona per conto di Bacardi (di cui è testimonial e ambasciatore), Rafael Nadal ha detto che i miracoli non esistono. Tornerà a giocare nel 2013, ma non offre garanzie sul suo rendimento. Quando gli hanno chiesto se tutti questi mesi lontano dal tennis lo hanno reso infelice, ha detto: "No, sono stato felice in un'altra maniera". La felicità è un concetto che ricorre spesso per lo spagnolo. "Io proverò a dare il massimo. Se mi porterà al numero 1 sarò felice, ma anche se arrivassi al 2 o all'8. Raggiungere il proprio limite offre sempre grande soddisfazione, non dipende dai risultati. Io lavorerò al massimo, forse come non ho mai fatto fino ad oggi". Rafa si è poi complimentato con Ferrer per una stagione fantastica e la capacità di migliorarsi anno dopo anno. "La Spagna è fortunata ad avere un giocatore come lui".In una conferenza stampa tenutasi a Barcellona per conto di Bacardi (di cui è testimonial e ambasciatore), Rafael Nadal ha detto che i miracoli non esistono. Tornerà a giocare nel 2013, ma non offre garanzie sul suo rendimento. Quando gli hanno chiesto se tutti questi mesi lontano dal tennis lo hanno reso infelice, ha detto: "No, sono stato felice in un'altra maniera". La felicità è un concetto che ricorre spesso per lo spagnolo. "Io proverò a dare il massimo. Se mi porterà al numero 1 sarò felice, ma anche se arrivassi al 2 o all'8. Raggiungere il proprio limite offre sempre grande soddisfazione, non dipende dai risultati. Io lavorerò al massimo, forse come non ho mai fatto fino ad oggi". Rafa si è poi complimentato con Ferrer per una stagione fantastica e la capacità di migliorarsi anno dopo anno. "La Spagna è fortunata ad avere un giocatore come lui".