La finale di New York è solo la ciliegina sulla torta, il 2013 di Rafa in cifre fa impressione… di GIORGIO VALLERIS
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di Giorgio Valleris – foto Getty Images

L'anno scorso, di questi tempi, ci si interrogava sulle effettive possibilità che aveva Rafa Nadal di tornare ad essere un giocatore di tennis. Poi il forfait nell'atteso appuntamento di Melbourne e la sconfitta nella finale di Vina del Mar al rientro in campo dopo oltre sette mesi di assenza…

Ma da febbraio è iniziata la seconda vita sportiva di Rafa Nadal: in questo 2013 il campione maiorchino ha collezionato la bellezza di 10 titoli tra cui due Slam (a Parigi e New York) e si è confermato a Barcellona dove ha conquistato il suo terzo sucesso consecutivo, a Roma e a Parigi dove ha conquistato il quarto Roland Garros di fila degli otto complessivi vinti. Un record assoluto per un torneo dello Slam (Federer è fermo a 7 Wimbledon).

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Dei 63 match disputati, Nadal ne ha vinti la bellezza di 60. Le sconfitte sono talmente poche che si possono elencare a memoria: finale di Vina del Mar contro Zeballos, finale di Montecarlo contro Novak Djokovic e primo turno di Wimbledon contro il belga Darcis. Da allora (fine giugno) il campione iberico non ha più perso un solo incontro ed anzi ha collezionato tre successi consecutivi sul cemento a Montreal, Cincinnati e New York che si uniscono a quello di Indian Wells.

E con lui vola anche la Spagna. Ai 10 sigilli di Rafa si aggiungono quelli di Ferrer (2), Robredo (2), Granollers, Feliciano Lopez e Albert Montanes. Ma il vero protagonista resta lui.

Una marcia incredibile che riporterà presto Nadal in vetta al ranking Atp e che, tra l'altro, gli ha permesso di conquistare, nel solo 2013, un montepremi di 10,4 milioni di dollari. In carriera i titoli del 27enne di Manacor sono 60 (13 Slam) e il montepremi complessivo supera i 60 milioni di dollari. Numeri (sportivi e non) da capogiro.