di Daniele Rossi – foto Getty Images
Rafa Nadal e Novak Djokovic. Saranno loro a battersi per il titolo al “BNP Paribas Open” di Indian Wells, nel primo Master 1000 dell’anno.
C’era molta attesa per le supersemifinali che vedevano scontrarsi i primi 3 giocatori del mondo più Juan Martin Del Potro, numero 90 ma solo per caso.
I primi ad andare in scena sono stati lo spagnolo e l’argentino. Del Potro parte a mille volando sul 3-0, con un Nadal falloso e irriconoscibile. Palito si porta poi sul 4-1, fino a quando Rafa si sveglia e infila 5 giochi consecutivi che gli consegnano la prima frazione. Il gigante di Tandil appare sempre più stanco, certamente disabituato a tanti match così ravvicinati e perde subito il servizio in apertura di secondo set. Nadal difende il vantaggio fino alla fine, anche se Del Potro è bravo a rimanere attaccato sino all’ultimo. Dopo un inizio quasi sconcertante, il maiorchino ha inserito il turbo nel momento del bisogno, tornando a giocare un tennis di quantità e qualità superlative. Del Potro invece ha solo bisogno di tempo per ritrovare brillantezza fisica e quel servizio che faceva sfracelli. Intanto con questo risultato risale ulteriormente la classifica avvicinandosi ai primi 50.
Nella seconda semifinale, Federer e Djokovic si ritrovavano a poche settimane di distanza dalla finale di Dubai, vinta facilmente dal serbo. Anche questa volta la vittoria è andata a Nole, anche se con modalità differenti.
Dopo un inizio equilibrato, Djokovic mette la freccia ottendendo il primo break sul 2-2. In questa fase di match il serbo appare assolutamente ingiocabile, conquistando ogni punto da qualsiasi posizione. Federer invece è in evidente difficoltà e perde ancora il servizio consegnando la prima frazione con un altro break col punteggio di 6 giochi a 3.
“Djoker” sembra in controllo, ma accusa un passaggio a vuoto che consente a Roger di rientrare in partita. Lo svizzero va sul 5-3 e analogamente all’avversario nel primo set, ottiene un altro break sul finire della frazione.
Federer però vanifica subito lo sforzo appena compiuto. All’inzio del terzo perde il servizio, ma è bravo a recuperarlo sul 2-1 sfruttando un doppio fallo di Djokovic. Nel gioco successivo il basilese si porta sul 40-15, prima di spegnere totalmente la luce. Si fa recuperare e perde ancora la battuta con un doppio fallo; Djokovic infila dunque una parziale di quattro giochi consecutivi, approfittando del totale smarrimento dello svizzero.
Esultanza scatenata a fine macth per Nole, che forse per la prima volta da inizio anno, ha avuto paura di perdere e invece le vittorie consecutive adesso arrivano a 17.
Federer invece continua a soffrire inesorabilmente il gioco del serbo e ad accusare i i soliti black out, assolutamente letali contro i top player. Se non riuscirà a porre rimedio a questa discontinuità, sarà dura per Roger tornare a vincere tornei importanti.
La storia fra Djokovic e Nadal è ricchissima di precedenti: 16 a 7 per il maiorchino. Le ultime due sono vittorie di Rafa, in finale agli Us Open e al Round Robin del Master londinese.
Sarà dunque una grande finale, dove Nadal cercherà la vittoria numero 19 in un Master 1000 e di fare il tris dopo le vittorie a Indian Wells targate 2007 (dove battè proprio Djokovic) e 2009.
Novak invece cercherà di rinverdire i fasti del 2008, anno in cui vinse in finale contro Mardy Fish.
SEMIFINALI
Nadal b. Del Potro 6-4 6-4
Djokovic b. Federer 6-3 3-6 6-2
FINALE
Nadal vs. Djokovic
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