di Daniele Rossi
Se doveva essere un test, Rafa Nadal l'ha passato a pieni voti. La semifinale contro Chardy in quel di Vina del Mar pareva essere un ostacolo insidioso per il rientrante maiorchino, ma in realtà non c'è mai stata partita, con l'ex numero 1 dominatore dal primo all'ultimo punto.
Un 6-2 6-2 in 66 minuti che si spiega da solo. Chardy ha avuto un unica chance per rientrare nel match, sul 3-2 del secondo set quando si è procurato tre palle break. Nadal però le ha annullate da par suo, confermando non solo di essere rientrato ad alti livelli fisicamente, ma anche mentalmente. Chardy ci ha provato, giocando aggressivo, ma è finito spesso fuori giri senza mai impensierire veramente l'avversario.
Per Rafa dunque ritorno con finale. Sarà la 72esima in carriera, alla ricerca del titolo numero 51, il 37esimo sulla terra.
A tentare il miracolo sarà Horacio Zeballos. L'argentino ha battuto nel derby il connazionale Carlos Berlocq per 6-3 7-6(4). La finale sarà il classico Davide contro Golia. Zeballos infatti è numero 73 Atp e ha giocato una sola finale in carriera, a San Pietroburgo nel 2009 sul cemento indoor. Quest'anno ha vinto il Challenger di San Paolo, ma è stato spazzato via da Seppi al primo turno degli Australian Open.
Un solo precedente, ovviamente a favore di Rafa, che vinse agevolmente al Roland Garros 2010.
SEMIFINALI
Nadal b. Chardy 6-2 6-2
Zeballos b. Berlocq 6-3 7-6(4)