Reduce dalla vittoria su Tomas Berdych, Rafael Nadal ha risposto con vigore a una domanda in cui gli si chiedeva se quella di Roma sarebbe stata l'ultima grande finale tra lui e Roger Federer. "Se la memoria non mi inganna, qualche giornalista pensava la stessa cosa qualche anno fa. Oggi siamo nel 2013, lui è numero 3 al mondo e io numero 5 dopo non aver giocato per mesi. Stiamo giocando bene entrambi e spero che questa non sia l'ultima volta che giochiamo una finale. I risultati parlano da soli: non puoi essere numero 2 se non hai giocato una grande stagione". Nadal ha poi aggiunto di sperare che la Spagna non faccia la fine della Svezia, che dopo anni di vacche grasse è rimasta praticamente senza giocatori. "Ma non è una coincidenza che la Spagna sia così forte da tanto tempo".Reduce dalla vittoria su Tomas Berdych, Rafael Nadal ha risposto con vigore a una domanda in cui gli si chiedeva se quella di Roma sarebbe stata l'ultima grande finale tra lui e Roger Federer. "Se la memoria non mi inganna, qualche giornalista pensava la stessa cosa qualche anno fa. Oggi siamo nel 2013, lui è numero 3 al mondo e io numero 5 dopo non aver giocato per mesi. Stiamo giocando bene entrambi e spero che questa non sia l'ultima volta che giochiamo una finale. I risultati parlano da soli: non puoi essere numero 2 se non hai giocato una grande stagione". Nadal ha poi aggiunto di sperare che la Spagna non faccia la fine della Svezia, che dopo anni di vacche grasse è rimasta praticamente senza giocatori. "Ma non è una coincidenza che la Spagna sia così forte da tanto tempo".