Alla vigilia dell’esordio a Shanghai, lo spagnolo ammette di non essere soddisfatto del suo 2016, in cui ha vinto “solo” due titoli. “Il problema è che ho avuto un infortunio quando stavo giocando bene. Tornare in campo quando non hai troppo tennis sulle gambe, beh, rende tutto più difficile”. Male negli Slam.

ha vissuto il 2016 tra alti e bassi. Lo spagnolo esordirà oggi al Masters 1000 di Shanghai, contro Viktor Troicki. Per lui è un torneo importante, poiché ha bisogno di punti per avvicinarsi alle ATP World Tour Finals (è settimo nella Race to London). “Ammetto di non essere soddisfatto di questa stagione – ha detto alla vigilia – però mi sono infortunato e ho perso due mesi e mezzo, saltando alcuni eventi molto importanti. Quando rientri e devi giocare un torneo importante senza allenamento o match sulle spalle, beh, è dura essere soddisfatti, no?”. Rafa ha poi aggiunto che avrebbe risposto diversamente se la domanda gli fosse stata fatta in primavera, nel periodo tra Indian Wells e il Roland Garros.

“Ero stato competitivo in tutti i tornei cui ho preso parte, e affrontavo i migliori con ottime chance di successo. Il mio livello era molto alto, ma ha richiesto un certo dispendio di energie. In quel periodo ho lavorato tanto, poi ho perso il ritmo: sono stato un po’ sfortunato. Devi accettarlo e cercare di dare di più, proprio come sto facendo. Il mio obiettivo è provare a finire bene ed essere pronto per la prossima stagione”.

Quest’anno Rafa ha vinto due titoli (Barcellona e Monte Carlo), ma non ha fatto grandi cose negli Slam. Il miglior risultato sono stati gli ottavi allo Us Open, mentre ha perso all’esordio in Australia e ha saltato Wimbledon. A Parigi stava giocando alla grande, era in lizza per il decimo titolo, ma si è ritirato per il problema al polso prima di giocare il terzo turno. Al di là di questo, ha perso parecchie partite da favorito. Talmente tante che fanno sempre meno notizia. Il suo primo obiettivo, infatti, deve essere quello di tornare a incutere timore agli avversari. Ci proverà a Shanghai, dove è amatissimo, ma non ha mai vinto. Al massimo, è arrivato due volte in semifinale.