Pazzesco match concluso sotto il tetto e le luci del Centrale. Rosol indovina la partita della vita ed elimina al quinto set Nadal. Vince Murray contro Karlovic, bene Ferrer e Roddick…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

Incredibile, pazzesco, clamoroso, scioccante. Scegliete voi l'aggettivo per la più grande sorpresa in campo maschile degli ultimi tempi. Al secondo turno, Lukas Rosol batte Rafa Nadal per 6-7(9) 6-4 6-4 2-6 6-4. Chi? Lukas Rosol, numero 100 del mondo, 26 anni di Brno. Nessun titolo Atp vinto in carriera, all'esordio assoluto a Wimbledon, torneo in cui ha perso per cinque volte al primo turno delle qualficazioni. Di fronte, il numero 2 del mondo, 11 Slam in carriera, di cui 2 Championships, finalista delle ultime due edizioni.

Eppure lo sport, il tennis, è bello per questo. Oggi Lukas Rosol ha giocato il match della vita, favorito da un Nadal sicuramente sottotono, ma comunque in partita fino all'ultimo.

Il ceco, alto quasi due metri, possiede tutte le caratteristiche che mettono in difficoltà Rafa: grande battitore, potenza esplosiva, colpi piatti e penetranti sia di diritto che di rovescio. E soprattutto, nessuna paura. Sembra che lo spirito di Robin Soderling si sia reincarnato in questo ragazzone che fino ad oggi, aveva calpestato prevalentemente gli scalcinati campi dei Challenger.

La cronaca. Nel primo set c'è un break per parte, ma la frazione va al gioco decisivo: una strenua battaglia punto a punto (11-9), si risolve in favore dello spagnolo, che nel complesso annulla quattro set point.

Rosol non soffre minimamente l'occasione sprecata: effettua il break in apertura di secondo set e mantiene il vantaggio chiudendo per 6-4 con due ace.

La storia si ripete nel terzo. Lukas toglie il servizio a Nadal sull'1-1, nei suoi turni di battuta non concede nulla e si aggiudica la terza frazione con lo stesso risultato della seconda.

Nel quarto Nadal finalmente riesce a reagire. Commette meno errori, serve meglio e riesce a togliere la battuta a Rosol per due volte: 6-2.

L'inerzia del match sarebbe a favore di Rafa, ma l'oscurità incombente impone la coraggiosa scelta del giudice arbitro Andrew Jarrett. Si chiude il tetto e si finisce la partita con le luci artificiali.

Si riprende a giocare dopo oltre quaranta minuti, indoor sull'erba, condizioni tutte sfavorevoli a Nadal. Il maiorchino inizia subito male e concede una palla break che sarà letale. Serve bene, la risposta di Rosol è corta, ma Nadal col tutto il campo aperto tira addosso a Rosol che mette a segno un passante vincente.

Per Rafa è la fine. Rosol continua a giocare in maniera impeccabile e in men che non si dica, si trova a servire per il match sul 5-4.

Paura? E' una parola che non fa parte del vocabolario di Lukas Rosol. Ace, diritto vincente, ace, ace. Lukas Rosol batte Rafa Nadal

Era dal 2005 che Nadal non perdeva al secondo turno di uno Slam: sempre a Wimbledon contro Gilles Muller. Lo spagnolo oggi è sembrato in difficoltà fin dalle prime battute, soffrendo tremendamente il tennis e la personalità del ceco. Ci ha capito poco anche tatticamente e poteva anche perdere in tre set se non avesse vinto per il rotto della cuffia il tie-break del primo set. Sicuramente la pausa e le condizioni inedite del quinto set lo hanno penalizzato, ma la sensazione è che Rosol avrebbe potuto giocarsi le sue chance anche senza interruzione.

Rafa perderà parecchi punti e bisognerà vedere cosa combineranno gli altri tre per sapere cosa ne sarà della classifica. Ma intanto la cosa più importante è che si apre uno squarcio nel tabellone

Se la riderà Andy Murray, a questo punto superfavorito per la finale, Tsonga e Rosol permettendo. Già, perchè se dovesse ripetere la prestazione di stasera il ceco sarebbe ingiocabile per chiunque. Un servizio bomba imprendibile, vincenti di una potenza accecante sia di diritto che di rovescio, gioco al volo sicuro e personalità fortissima. Giocasse così tutti i giorni, sarebbe numero 1 del mondo. E invece è il numero 100. Lo sport, il tennis, è bello per questo.

Qui le dichiarazioni.

Le altre partite:

Come da pronostico, Ivo Karlovic ha fatto soffrire Andy Murray sul Centre Court, ma alla fine lo scozzese è riuscito a spuntarla: 7-5 6-7(5) 6-2 7-6(4) in poco più di tre ore di gioco. E' stato un match divertente e combattuto, in cui il gigante croato ha sciorinato il suo classico serve and volley in opposizione alle fantastiche doti difensive di Murray.

Il primo parziale parte con un break a testa, Karlovic annulla due set point col servizio sul 4-5, ma è lui perdere la frazione sul 5-6 con un doppio fallo certificato dall' Hawk Eye. Nel secondo non si vede ombra di palla break e ai sette punti a spuntarla all'ultimo è proprio Ivo, con un'aggressiva risposta di diritto.
Il terzo vede Murray dominare con un doppio break, mentre il quarto è ancora deciso dal tie-break. A far la differenza è un doppio fallo di Karlovic sul 4-4.

Può uscire decisamente a testa alta il croato, che ha impegnato seriamente il numero 4 del mondo e che ha messo in luce un ottimo gioco di volo, in risposta a chi lo vede solo capace di tirare servizi. Alla fine la differenza è stata in un paio di doppi falli, errori comunque comprensibili visto quanto ha forzato costantemente prima e seconda. Parecchi anche i falli di piede, segnalati da una inflessibile giudice di linea a cui Ivo ha simpaticamente mandato un bacio di “ringraziamento”.

Murray tira un bel sospiro di sollievo e supera un duro ostacolo nel suo percorso. Terzo turno con Marcos Baghdatis, che ha approfittato del ritiro di Grigor Dimitrov, il cui fisico non sembra ancora reggere gli alti ritmi che pretendono i tornei degli Slam. Attenzione perchè i precedenti fra lo scozzese e il cipriota sono tre pari, anche se piuttosto datati.

Vittorie agili in tre set per Andy Roddick e David Ferrer, che si troveranno contro in un appetitoso terzo turno.

L'avversario di Novak Djokovic al terzo turno sarà Radek Stepanek, che ha sconfitto in tre set Benjamin Becker in una partita iniziata ieri e conclusa oggi.

Esce Gilles Simon, testa di serie numero 13 e spauracchio di Roger Federer sulla strada dello svizzero. Il francese ha ceduto nettamente al belga Xavier Malisse, semifinalista a Wimbledon esattamente dieci anni fa. Al terzo turno Malisse troverà Fernando Verdasco, vincitore in quattro set sullo sloveno Zemlija.

Continua nella sua sorprendente corsa Alejandro Falla. Il colombiano dopo aver battuto John Isner, sconfigge anche l'altro protagonista della partita del secolo, Nicolas Mahut; al terzo turno troverà Denis Istomin e visto come si è configurato il tabellone, non possono che aumentare i rimpianti per Andreas Seppi.

Procede spedito anche David Goffin. Il giovane belga, sorpresa al Roland Garros, ha sconfitto in quattro set l'americano Jesse Levine e al terzo turno troverà Mardy Fish, sopravvissuto ad una dura battaglia di cinque set con il britannico James Ward.

Interrotti a causa oscurità, Milos Raonic e Sam Querrey, col punteggio fermo sulla parità: un set a testa e 3 pari nel terzo.

RISULTATI UOMINI SECONDO TURNO

[4] A Murray (GBR) d I Karlovic (CRO) 75 67(5) 62 76(4)
[5] J Tsonga (FRA) vs G Garcia-Lopez (ESP) 67(3) 64 61 63
[7] D Ferrer (ESP) d [Q] K de Schepper (FRA) 76(1) 62 64
[9] J del Potro (ARG) d G Soeda (JPN) 62 63 16 64
[10] M Fish (USA) d [WC] J Ward (GBR) 63 57 64 67(3) 63
X Malisse (BEL) d [13] G Simon (FRA) 64 64 76(6)
[16] M Cilic (CRO) d L Kubot (POL) 76(4) 62 61
[17] F Verdasco (ESP) d [WC] G Zemlja (SLO) 76(4) 76(4) 36 63
[19] K Nishikori (JPN) d [Q] F Serra (FRA) 63 75 62
B Paire (FRA) d [22] A Dolgopolov (UKR) 76(2) 64 64
[27] P Kohlschreiber (GER) d M Jaziri (TUN) 61 76(2) 61
[28] R Stepanek (CZE) d B Becker (GER) 62 76(4) 63
[30] A Roddick (USA) d B Phau (GER) 63 76(1) 63
L Lacko (SVK) d J Melzer (AUT) 64 67(4) 36 63 64
[Q] B Baker (USA) d J Nieminen (FIN) 60 62 64
M Baghdatis (CYP) d G Dimitrov (BUL) 75 41 ret.
[WC] D Goffin (BEL) d [Q] J Levine (USA) 46 64 61 63
A Falla (COL) d N Mahut (FRA) 64 63 46 46 75