Dopo la finale persa a Melbourne con la Clijsters, la cinese si dimostra comunque felice del suo risultato e molto fiduciosa sul suo futuro…

Traduzione di Francesca Colombo – foto Getty Images

 

Ha addosso la pressione di un intero paese, anzi di un intero continente, ma Na Li sembra non farci caso. L’atteggiamente simpatico e rilassato della finalista degli Australian Open, sta portando una ventata di aria fresca nel circuito, come dimostra questa interessante intervista. Ecco le sue parole.

 

Un grande sforzo per cercare di portare a casa questa partita ma senza successo. Quanto sei dispiaciuta?

Ti riferisci al match di oggi?

 

Sei molto contrariata o cerchi di prendere il meglio da questa partita?

Sicuramente cerco di prendere il positivo. Penso di aver giocato un grande tennis. Ma lei ha giocato meglio di me. Dopo la partita, negli spogliatoi, ho scherzato con lei dicendo che il tennis dovrebbe durare solo un set…Sono orgogliosa di come ho giocato oggi.

 

Eri molto stanca nel terzo set. E’ stata una partita molto dura fisicamente. Eri stanca e di conseguenza è sceso anche il tuo livello di concentrazione?

Non so, so solo che molti parlavano mentre giocavo il punto. Sembrava che fossero tutti i miei allenatori. Io capisco l’entusiasmo e tutto però non possono continuare a dirmi cosa devo fare mentre sto giocando il punto.

 

Per questo continuavi a parlare con il giudice di sedia nel terzo set?

Sì ero disturbata da questo continuo parlare. Capisco l’emozione, ma non capisco parlare mentre sto giocando il punto.

 

Come ti senti ad essere la prima asiatica ad arrivare in finale a un Grand Slam?

Beh, è bellissimo.. rimarrò comunque la prima ad essere riuscita ad ottenere questo risultato.

 

Hai perso otto punti di fila nel primo set. Puoi dirci quando eri agitata e nervosa?

Io non sono mai nervosa.

 

Non eri nervosa?

Per niente e perché avrei dovuto esserlo? Mi sentivo come al primo turno. Perché pensare che sia una finale, meglio pensare che sia il primo turno, entrare in campo e giocare.

 

Cosa hai pensato quando hai perso i primi 2 game, e non hai fatto neanche un punto?

Ho pensato che il set è fatto di 6 game e non di due e quindi avrei avuto ancora delle chance. Non mi sono demoralizzata e son rientrata in partita.

 

Puoi parlarci del terzo set?

Cosa vuoi che ti dica… ho perso il terzo set… (ride n.d.r.). Non ho niente da dire, ho perso e il torneo è finito. Adesso mi concedo un po’ di tempo con la famiglia e poi mi preparo per il prossimo torneo.

 

Pensi che la maggior esperienza di Kim abbia avuto un qualche ruolo in questa finale?

Sicuramente lei ha più esperienza di me, visto che ha giocato moltissime finali. Per fortuna la prossima volta che giocherò una finale, avrò acquisito maggior esperienza e farò meglio.

 

Semi lo scorso anno, finale quest’anno… il prossimo anno vincerai?

Lo spero. Se non mi ritiro… (ride n.d.r.)

 

Cosa ti è passato per la testa quando ti hanno presentata con il trofeo?

Ho pensato che era un po ‘grande. E che visto la grandezza non avrebbero visto la mia faccia….

 

Cosa hai provato quando hai ricevuto il trofeo?

Veramente avrei voluto prenderne un altro. E mettere il mio nome sopra. Magari la prossima volta.

 

Pensi di essere vicina a poter vincere un Grand Slam?

Sicuramente ho acquisito maggior esperienza dall’inizio dell’anno. Ho più fiducia quando gioco. Quindi sì, mi sento vicina a poter vincere un Grand Slam.

 

Che reazioni ti aspetti al tuo rientro in Cina?

Veramente non l’ho detto a molte persone, non voglio troppi fans, voglio solo festeggiare il 3 febbraio, che è il Capodanno cinese con la mia famiglia perché quando sei sempre in giro per il mondo non hai tempo per la tua famiglia. Voglio un po ‘di tempo per me stessa.

 

In tv hanno detto che verrai dichiarata eroe nazionale in Cina oggi?

Penso di sì, ma non io non guardo mai internet.

 

Hai più o meno la stessa età di Kim. Lei ha una figlia di 3 anni.

Cosa intendi dire?

 

Hai mai pensato ad avere figli?

Se penso di fare un figlio devo ritirarmi perché devo occuparmi della famiglia. E in più non mi sento forte come lei. Non so se tornei a giocare dopo aver avuto un figlio.

 

Puoi chiarirci cosa hai dichiarato riguardo a tuo marito durante la cerimonia di premiazione?

Ho detto che non importa se sia bello, brutto, grasso o magro.. io lo seguirò sempre perché lo amo e lo amerò per sempre.

 

La partita ad un certo punto è cambiata. Quando c’è stata la svolta?

Penso che lei abbia maggior esperienza di me. Quindi malgrado abbia perso il primo set, poi ha cambiato gioco e ha giocato in maniera più aggressiva.

 

C’è qualcosa riguardo al tuo gioco su cui vuoi lavorare dopo questo torneo? Qualcosa in particolare intendo…

Io sono molto felice di come sto giocando adesso. La partita è appena finita. Adesso avrò tre giorni liberi e poi ci penserò.

 

Prossimi tornei?

Doha, Dubai… dopo i festeggiamenti per l’anno nuovo mi preparerò per questi tornei

 

Pensi che questo sia stato il tuo Grand Slam, nel senso che ti sei sentita più a casa qui rispetto a Wimbledon, New York e Parigi?

Beh oggi mi sembrava di giocare in Belgio perché gran parte del pubblico tifava per Kim. Ma sono contenta perché c’erano molti fans cinesi. Ho visto molte bandiere cinesi tra il pubblico.

 

Sei molto simpatica e di spirito….

Grazie allora continuerò a essere così.

 

Sì finalmente qualcosa di diverso, di nuovo. Non si vedono molto spesso giocatrici con questo spirito….

Questo perché per ora non ci sono molte giocatrici cinesi. Se in futuro ci saranno diventeranno come me.

 


 

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