DAY 13 – La cinese parte nettamente favorita nella finale femminile. La Cibulkova ha giocato un grande torneo, ma pagherà la tensione dell’esordio e qualche arma tattica in meno.
Dominika Cibulkova è alla prima finale Slam in carriera
Di Gianluca Roveda – 25 gennaio 2014
Disdetta: ho azzeccato il pronostico, ma ho perso la scommessa. Ero convinto che Federer potesse davvero mettere in crisi Nadal, invece non ci è andato neanche vicino. Per tutelarmi, avevo ipotizzato un successo dello spagnolo sia in quattro che cinque set…e puntualmente è finita 3-0 per Rafa. Non posso neanche parlare di rimpianti, visto che Roger non ha avuto grosse chance di portarsi a casa il primo set. Peccato, perchè il bilancio del torneo passa improvvisamente in passivo. Sono appena 3 euro, ma dà fastidio perchè nei giorni scorsi mi ero tolto belle soddisfazioni. Vediamo se le due finali mi consentiranno di esultare.E Oggi c'è il match-clou femminile. Anche se il margine di guadagno è piuttosto basso, mi fido di Na Li. A mio parere, la cinese ha un divario che la Cibulkova non dovrebbe essere in grado di colmare. Anzi, la tensione di una finale Slam può giocare a favore della cinese.
LI – CIBULKOVA
Ho cercato in tutti i modi un appiglio per pronosticare Dominika Cibulkova. Non l’ho trovato. Per puntare sulla piccola slovacca ci vuole un atto di fede, supportato da sensazioni empiriche. Dando un’occhiata ai suoi risultati, c’è da mettersi sull’attenti. Ha spazzato via tutte le avversarie e ha annullato alla distanza Maria Sharapova. Però, a dispetto della pessima prestazione al terzo turno, Na Li le sembra superiore. E ha giocato una seconda settimana altrettanto spettacolare. Il pronostico cade sulla cinese perchè, semplicemente, gioca meglio a tennis. Il suo rovescio è un colpo straordinario, inimitabile. Abbiamo la sensazione che frutterà parecchio anche in finale. La Cibulkova è in forma smagliante e ha detto di non sentire pressione. “Voglio soltanto godermi la finale”. Ma è un essere umano anche lei, e in qualche modo patirà la tensione della prima finale Slam. Nella conferenza stampa post-Radwanska ha ribadito questo concetto 3-4 volte: materiale per psicologi. La differenza che intercorre tra una finale e una semifinale è abissale. Inoltre, per la slovacca sarà la prima volta nella sessione serale, dove le condizioni di gioco saranno ben diverse rispetto al caldo (prima torrido, poi sopportabile) della sessione diurna. La Li conosce meglio certe sensazioni. Per lei sarà la quarta finale Slam, la terza all’Australian Open. Ha giocato piuttosto bene anche le prime due, ma nel 2011 Kim Clijsters era troppo forte, mentre l’anno scorso si è storta una caviglia per ben due volte. Ma la meritocrazia non scende in campo. Sul plexicushion vedremo dritti, rovescio e servizi. Ma anche lì sembra più forte, tranne che sul dritto e in alcuni dettagli mentali.
Fino a qualche tempo fa, i nervi erano un punto debole della Cibulkova. Oggi no. La slovacca scenderà in campo convinta di giocarsi le sue carte, spinta da un box molto caloroso (in cui, curiosamente, non siede il coach Matej Leptak). Ma ci sono anche i precedenti. La cinese conduce 4-0, con l’unico set perso nel 2010 a Madrid. Due anni fa, al Foro Italico, nessuno pensava di stare assistendo a una futura finale Slam. Cinque mesi fa, a Toronto, la cinese si impose con il punteggio di 7-6 6-2. Nel primo set ci fu grande battaglia, con la Cibulkova decisamente aggressiva. L’impressione, tuttavia, è che per tenere il ritmo della Li abbia giocato al limite, rischiando di andare fuori ritmo. Dopo aver perso il tie-break, si è disunita nel secondo e non c’è più stata partita. Crediamo che questo precedente conti qualcosa, anche se la slovacca ha dimostrato, contro la Radwasnka, che guardarsi indietro non serve a niente. Che deve fare? Tenere un’alta percentuale di prime palle e insistere sul dritto della cinese, un colpo decisamente vulnerabile. In particolare, può farle male con il suo dritto incrociato. Ma senza esagerare, perchè altrimenti potrebbe correre il rischio di metterla in palla. Grossomodo, stesse indicazioni per la cinese, con la differenza che dovrà puntare soprattutto sul rovescio. Proprio Na è stata l’unica a spendere due parole sull’avversaria: “Ha due gambe molto veloci ed è molto rapida. Direi che abbiamo un tennis piuttosto simile”. E’ vero in parte. Come abbiamo scritto all’inizio, l’analisi non può che portare verso un successo della Li. Una vittoria della Cibulkova sarebbe una grande, grande sorpresa.
30 euro – NA LI VINCENTE IN DUE SET a 1.83 (possibile guadagno 24.90 euro)
CAPITALE INIZIALE: 200 euro
Prima giornata: +4,94
Seconda giornata: +16
Terza giornata: -40,40
Quarta giornata: +29,19
Quinta giornata: +36,36
Sesta giornata: -24,35
Settima giornata: +64,44
Ottava giornata: -42,25
Nona giornata: -12
Decima giornata: +14,90
Undicesima giornata: -50
BILANCIO TOTALE: – 3,17
CAPITALE ATTUALE: 196,83 euro
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