Dopo il grande successo dello stage sul metodo, il coach mantovano sogna una partnership continuativa col tecnico argentino…

Alla Mutti e Bartolucci Tennis Clinic non ci si accontenta mai. Appena andato in archivio uno degli appuntamenti più importanti nella storia dell’Accademia, lo staff è già al lavoro con un progetto importante. La due giorni di stage con il coach argentino Enrique Guldberg ha lasciato il segno, tanto che l’obiettivo è creare una partnership con l’affermato tecnico della Elite Tennis Academy di Castelldefels (Barcellona). “Lo stage dello scorso week-end è stato veramente intenso e formativo – spiega Mirko Mutti, organizzatore dell’evento -, e anche la risposta dei ragazzi ha soddisfatto le aspettative. L’abbiamo aperto solamente a otto giovani per giornata, per lavorare nel miglior modo possibile, e sono arrivati alcuni degli atleti più interessanti delle classi 2003/2004, di Lombardia, Veneto e Piemonte”. Per tutti una giornata di allenamento e confronto, per apprendere e sperimentare i metodi di lavoro che in Spagna hanno reso grandi tanti giocatori. “Guldberg è stato molto bravo e disponibile, aperto al dialogo e al confronto. Questi appuntamenti servono anche per questo: discutere le diverse metodologie di lavoro, quindi continuare a studiare e aggiornarsi, per trovare in base all’età di ogni allievo il giusto bilanciamento fra i quattro punti cardine dell’insegnamento: tecnica, strategia, parte fisica e consistenza. Guldberg ci ha dato una mano sull’ultimo aspetto, spiegando e discutendo tutti gli esercizi svolti”. Per farla breve, anche l’affermato tecnico sudamericano, con alle spalle 25 anni di esperienza nel mondo, ha creduto nel progetto targato Mutti e Bartolucci, mettendosi in gioco. Da lì, l’idea di allargare il progetto anche al futuro. “Ci piacerebbe fare in modo che questo stage non rimanga un discorso fine a sé stesso, ma diventi l’inizio di un progetto a lungo termine, con varie tappe di aggiornamento per i nostri maestri e per i ragazzi”. L’intenzione è quella di ospitare gli stage di Gulberg due o tre volte all’anno, così da poter programmare l’attività secondo i suoi metodi. Poi attraverso dei filmati, mostrargli di volta in volta il lavoro fatto. “Gliene abbiamo parlato e presto approfondiremo il discorso, con la speranza che vada in porto”.

 

Sarebbe un’opportunità più unica che rara per tantissimi ragazzi, sia provenienti da altri club sia della Mutti e Bartolucci, i quali continuano a farsi notare nei campionati giovanili. Il risultato più importante se l’è preso la formazione under 12, composta da Francesco Testori, Michele De Pascalis e Alessandro Carattoni, che ha superato il primo turno del tabellone di macroarea, e punta alla fase nazionale. “Il traguardo dista ancora un paio di vittorie – ha detto Mutti – e secondo me ce la possono fare, perché le due formazioni più forti non saranno sulla loro strada”. Titolo provinciale invece per l’under 8 misto di Davide Testori e Francesco Sodano, terzo posto per Luca Zavattaro e Greta Bettari. “Sono 4 anni di fila che vinciamo questo campionato, che per noi è un punto di riferimento prezioso. Significa che si lavora bene già alla base, e la strada intrapresa è quella corretta”.

 

Ufficio Stampa Mutti e Bartolucci Tennis Clinic