Muster e Rusedski contro l’omologazione delle superfici
Sono sempre più numerosi gli ex tennisti che si lamentano della monotonia del tennis attuale. L'ultimo a esprimersi negativamente è stato Thomas Muster, impegnato in India per la Champions League Tennis. "Penso che abbiano esagerato con il rallentamento di campi e palline. Esiste qualcuno che vuole vedere gli stessi giocatori per cinque ore? Ci vorrebbe più varietà. Al Roland Garros gli orari sono diventati un problema a causa della lunghezza delle partite". La pensa come lui Greg Rusedski, più o meno contemporaneo, che peraltro adottava un tipo di tennis completamente diverso. "Sono d'accordo con Thomas. A Wimbledon hanno cambiato tutto, l'erba è più alta. Bisogna trovare equilibrio, ci sono giocatori che non riescono ad arrivare in cima per questo motivo. Ai miei tempi c'erano almeno 10 giocatori in grado di vincere uno Slam. Se i campi e le palle fossero più veloci, ci sarebbe più varietà. E sarebbe un bene per il tennis". Sono sempre più numerosi gli ex tennisti che si lamentano della monotonia del tennis attuale. L'ultimo a esprimersi negativamente è stato Thomas Muster, impegnato in India per la Champions League Tennis. "Penso che abbiano esagerato con il rallentamento di campi e palline. Esiste qualcuno che vuole vedere gli stessi giocatori per cinque ore? Ci vorrebbe più varietà. Al Roland Garros gli orari sono diventati un problema a causa della lunghezza delle partite". La pensa come lui Greg Rusedski, più o meno contemporaneo, che peraltro adottava un tipo di tennis completamente diverso. "Sono d'accordo con Thomas. A Wimbledon hanno cambiato tutto, l'erba è più alta. Bisogna trovare equilibrio, ci sono giocatori che non riescono ad arrivare in cima per questo motivo. Ai miei tempi c'erano almeno 10 giocatori in grado di vincere uno Slam. Se i campi e le palle fossero più veloci, ci sarebbe più varietà. E sarebbe un bene per il tennis".