La mancata convocazione in Coppa Davis sta creando un mucchio di problemi a Bernard Tomic. Anzichè a Darwin con i compagni, si trova negli Stati Uniti: ha giocato (e perso) al torneo ATP di Newport, che Tennis Australia aveva definito (per errore, dicono) "Hall of Shame Champioships" (galleria della vergogna). Niente a confronto della disavventura vissuta al W South Beach Hotel di Miami Beach, dove è stato arrestato perchè si è rifiutato di abbassare il volume della musica nella sua suite. A quanto pare, le persone nelle vicinanze si sono lamentate del rumore, così la sicurezza dell'hotel gl ha chiesto di abbassare il volume. "Lui ha puntato il dito in modo aggressivo" verso le guardie, sbattendo la porta. Risultato? L'hotel ha deciso di espellerlo, così come i suoi ospiti. Se ne sono andati tutti tranne lui: inevitabile l'arresto e il trasferimento in un carcere nei dintorni. La disavventura è poi terminata con un rilascio su cauzione: con 2.000 dollari, Tomic è tornato in libertà. Non è la prima volta che ha problemi con la giustizia: in passato, in Australia, era stato inseguito dalla polizia per aver superato i limiti di velocità con la sua Ferrari, ed era stato protagonista di una rissa in cima a un palazzo. La mancata convocazione in Coppa Davis sta creando un mucchio di problemi a Bernard Tomic. Anzichè a Darwin con i compagni, si trova negli Stati Uniti: ha giocato (e perso) al torneo ATP di Newport, che Tennis Australia aveva definito (per errore, dicono) "Hall of Shame Champioships" (galleria della vergogna). Niente a confronto della disavventura vissuta al W South Beach Hotel di Miami Beach, dove è stato arrestato perchè si è rifiutato di abbassare il volume della musica nella sua suite. A quanto pare, le persone nelle vicinanze si sono lamentate del rumore, così la sicurezza dell'hotel gl ha chiesto di abbassare il volume. "Lui ha puntato il dito in modo aggressivo" verso le guardie, sbattendo la porta. Risultato? L'hotel ha deciso di espellerlo, così come i suoi ospiti. Se ne sono andati tutti tranne lui: inevitabile l'arresto e il trasferimento in un carcere nei dintorni. La disavventura è poi terminata con un rilascio su cauzione: con 2.000 dollari, Tomic è tornato in libertà. Non è la prima volta che ha problemi con la giustizia: in passato, in Australia, era stato inseguito dalla polizia per aver superato i limiti di velocità con la sua Ferrari, ed era stato protagonista di una rissa in cima a un palazzo.