Nella consueta conferenza stampa tenuta al termine del match, Musetti ha raccontato a caldo le diverse sensazioni al termine di una settimana che resta incredibile

Foto di Ray Giubilo

Lorenzo Musetti è stato costretto a cedere il passo a Carlos Alcaraz nella finale del Masters 1000 di Monte-Carlo. Provato da una lunga settimana in cui è stato chiamato alla rimonta in ben quattro incontri su cinque, il tennista di Carrara si è visto presentare il conto tutto insieme con un problema alla coscia destra durante la finale. “Non so ancora cosa sia, ma dovremo fare degli esami nei prossimi giorni. Non ho potuto finire il match bene, ma in finale uno non si vuole ritirare, anche se non ero più in grado di giocare. Probabilmente la lunga settimana anche ha inciso. Ero sorpreso positivamente dal set disputato. Ma sapevo che sarebbe stata lunga perché lui avrebbe alzato il livello. Il fisico però non mi ha retto più, non mi ha permesso di darmi una chance fino alla fine. Non mi permetteva di disputare una partita al livello per battere Carlos.”

Un epilogo che però non deve cancellare quanto di buono fatto in settimana, con il nuovo best ranking alla posizione numero 11 e la consapevolezza di poter competere con i migliori. “Mi porto via un sacco di cose positive. Ho raggiunto tanti obiettivi. Ora mi devo settare un altro obiettivo, devo essere ambizioso anche perché la Top 10 non è ancora arrivata. È quello il principale obiettivo di questa stagione. Questa settimana mi ha dato la fiducia di poter essere ancora più ambizioso. Non ho molti punti da difendere, spero di poter fare bene specialmente al Roland Garros”.

Infine, l’annuncio, prevedibile, sul forfait all’ATP 500 di Barcellona dove era iscritto.Non andrò a Barcellona, mi prenderò una settimana di riposo, poi andrò a Madrid”.