Il carrarino fiducioso nonostante la sconfitta al primo turno a Rotterdam: “L’intensità è quella giusta”
Ancora una sconfitta per Lorenzo Musetti: il k.o. al tiebreak del terzo contro Tallon Griekspoor al primo turno del torneo di Rotterdam è un boccone amaro da buttar giù per come è arrivato: una discreta prestazione, a tratti buona, ma non culminata con la ciliegina della vittoria, sprecando un paio di match point e confermando di essere in un momento di fiducia particolarmente scarso.
Il giocatore toscano ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine dell’incontro perso, analizzando la sua prestazione: “Il rammarico è tanto soprattutto in questo periodo nel quale non stanno arrivando parecchi risultati, ma l’intensità c’è e spero che dalla TV si veda. Oggi (ieri, ndr) è mancato solo il match point perché tutta la partita l’ho costruita molto bene, con intelligenza tattica, avevamo preparato molto bene il match e mi sto allenando bene. Sto migliorando anche l’atteggiamento, è stato molto buono. Oggi per qualche ace di troppo mi è costato caro. il tennis è così e va accettato. Prendo le cose positive che ci sono state sta sera”.
Sulla collaborazione con Corrado Barazzutti: “Sono i primi tornei assieme e ci sono state delle prime volte in termini di stare al torneo e ci siamo subito trovati benissimo. Anche nella preparazione siamo stati bene anche se purtroppo è durata poco. L’Australia non mi ha seguito dove c’era Simone; Corrado mi seguirà per una decina di tornei durante l’anno. Sono felice della collaborazione nata con molta serenità e molta amicizia. Credo sia lo spirito della passione che lega Corrado al tennis, lega anche me e Simone. Questa alchimia che c’è darà i suoi frutti”.