Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Andy Murray (n.2) e David Ferrer (n.8) vanno a completare il quadro dei quartofinalisti faticando molto meno del previsto a superare i rispettivi avversari.
Sulla Rod Laver Arena Murray spegne le velleità del beniamino di casa Bernard Tomic (n.17) in soli tre set. Un match dall’andamento insolito, con tanti break, ma sempre controllato dallo scozzese sempre avanti nel punteggio. L’australiano è stato penalizzato dalla giornata negativa al servizio. La scarsa efficacia del colpo iniziale lo ha costretto ad iniziare lunghi scambi finendo inevitabilmente negli schemi tattici preferiti da Murray.
Lo scozzese affronterà nei quarti Ferrer che ha disinnescato il bombardiere statunitense John Isner (n.11). Allo spagnolo sono stati necessari tre break chirurgici, uno per set, per portare a casa il match. Ferrer, con una continuità di rendimento impressionante timbra così per la sesta volta il cartellino dei quarti nello slam australiano. Nota curiosa, lo spagnolo è l’unico giocatore a non aver ancora perso un set.
Murray b. Tomic 6-4 6-4 7-6
Ferrer b. Isner 6-4 6-4 7-5
Nella parte meno nobile del tabellone, presieduta inizialmente dalla Halep, non mancano le sorprese. Si sono infatti sorprendentemente qualificate ai quarti la britannica, di origini australiane, Johanna Konta (n.47) e addirittura la cinese Shuai Zhang (n.133) proveniente dalle qualificazioni. La Konta ha superato di misura e in rimonta la russa Ekaterina Makarova (n.24), semifinalista lo scorso anno. Era da Wimbledon 1984, quando la Durie fu sconfitta dalla Mandlikova, che una giocatrice britannica non raggiungeva i quarti in uno Slam. Avversaria della Konta sarà la Zhang che ha battuto in rimonta la statunitense Madison Keys (n.17), anch’essa semifinalista nella scorsa edizione, vittima di un infortunio a inizio secondo set.
Konta b. Makarova 4-6 6-4 8-6
Zhang b. Keys 3-6 6-3 6-3