Andy Murray offre una prestazione straordinaria contro Nick Kyrgios liquidandolo in 3 set, 7-5 6-1 6-4. Lo scozzese, uscito Djokovic, è adesso il grande favorito…Da Wimbledon, ALESSANDRO TERZIANI

Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

A detta di gran parte degli addetti ai lavori, l’ottavo di finale con Nick Kyrgios, n.18, rappresentava per Andy Murray, n.2., l’ostacolo più pericoloso nella strada verso la finale. Lo scozzese, grande favorito dei Championships dopo la clamorosa uscita di scena di Djokovic, ha vinto tutti e quattro i precedenti contro il 21enne australiano. Kyrgios torna nel Centre Court dove due anni fa, da n.144, estromise Nadal facendosi conoscere al grande pubblico.

 

Avvio di partita dominata dai servizi dei due giocatori. Gli scambi latitano, si gioca su 2/3 colpi. Fino al 6-5 per Murray non si arriva mai ai vantaggi. Quando pareva ormai scontato il tie-break, arrivano tre consecutive palle break / set point per lo scozzese. Kyrgios annulla le prime due con un ace e una prima vincente. Sul terzo set point l’australiano piazza ancora la prima ma Murray riesce a rispondere, Kyrgios attacca ma la sua volée di rovescio finisce in rete sul passante dello scozzese. Un set di alto livello nel quale Murray si è dimostrato superiore nei pochi scambi effettuati.

 

Sul 2-1 per Murray nel secondo set arriva un nuovo break che, di fatto, decide non solo il set ma l’intera partita. Ancora una volta è fatale a Kyrgios un errore sotto rete. Il ragazzo di Dunblane sale in cattedra, il giocatore aussie si disunisce. Ancora un break e il secondo set vola via in un amen.

 

Nel terzo set Murray continua a macinare gioco senza un minimo calo di tensione. Sull’1-1 l’allungo decisivo. Lo scozzese non concretizza due match point sul 5-3. Serve per i quarti di finale sul 5-4 e chiude l’incontro con un ace dopo un’ora e 43 minuti.

 

Impressionante la prestazione di Murray. Non ha mai concesso una palla break con percentuali altissime di punti sul servizio (84% con la prima, 74% con la seconda). Ha commesso solo 6 errori gratuiti in tutto il match contro 36 vincenti. E’ venuto 22 volte a rete conquistando 18 punti. Numeri che parlano da soli. Dall’altra parte della rete si è visto un ottimo Kyrgios per poco più di un set. Troppo poco per questo Murray. L’aver ritrovato la guida di Lendl sembra averlo trasformato. Con il ceco è ancora imbattuto. Dal vittorioso torneo al Queens lo scozzese ha già infilato 9 vittorie consecutive sull’erba. Mercoledì nei quarti si scontrerà con Tsonga contro il quale è in vantaggio 12-2 negli scontri diretti.

 

Murray b. Kyrgios 7-5 6-1 6-4