Murray: “Quando ero giovane mi trattavano male”
Ha destato un certo scalpore la presenza di Andy Murray in tribuna durante il primo turno del Roland Garros tra Stephane Robert e il suo connazionale Kyle Edmund. Lo scozzese ha fatto un gran tifo per Edmund, che peraltro aveva già invitato a Miami durante la preparazione invernale. Ma il suo gesto aveva un significato ben più profondo: quando è arrivato nel tour, Murray non era stato trattato bene da tutti. "Sono grato a quelli che sono stati gentili con me quando ero giovane, perchè non è facile condividere lo spogliatoio con giocatori che avevi visto solo in TV. Alcuni giocatori non sono stati troppo simpatici, Qualcuno ti guardava male, altri facevano degli scherzi o magari battute". Murray non ha fatto i nomi dei "nonni", mentre ha detto che tra i più gentili c'erano Tim Henman e il suo attuale assistant-coach Jonas Bjorkman. "Tim è stato eccezionale, passava del tempo con me e mi portava sempre fuori a cena. Vorrei che i giovani di oggi possano dire di me che sono stato gentile con loro quando sono arrivati. Tra l'altro alcuni ragazzi sono molto simpatici e mi fa piacere allenarmi con loro". Ha destato un certo scalpore la presenza di Andy Murray in tribuna durante il primo turno del Roland Garros tra Stephane Robert e il suo connazionale Kyle Edmund. Lo scozzese ha fatto un gran tifo per Edmund, che peraltro aveva già invitato a Miami durante la preparazione invernale. Ma il suo gesto aveva un significato ben più profondo: quando è arrivato nel tour, Murray non era stato trattato bene da tutti. "Sono grato a quelli che sono stati gentili con me quando ero giovane, perchè non è facile condividere lo spogliatoio con giocatori che avevi visto solo in TV. Alcuni giocatori non sono stati troppo simpatici, Qualcuno ti guardava male, altri facevano degli scherzi o magari battute". Murray non ha fatto i nomi dei "nonni", mentre ha detto che tra i più gentili c'erano Tim Henman e il suo attuale assistant-coach Jonas Bjorkman. "Tim è stato eccezionale, passava del tempo con me e mi portava sempre fuori a cena. Vorrei che i giovani di oggi possano dire di me che sono stato gentile con loro quando sono arrivati. Tra l'altro alcuni ragazzi sono molto simpatici e mi fa piacere allenarmi con loro".