Ancora acqua su Parigi, ma il programma fa un passo avanti: Murray e Roddick sbrigano le pratiche, ok Jankovic e Dementieva…

 

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Non appena il cielo sopra Bois de Boulogne si è leggermente rischiarato, gli organizzatori hanno potuto tirare un bel sospiro di sollievo, visto che finalmente sono riusciti a portare a termine qualche match e soprattutto a completare tutto il tabellone maschile di 3° turno, almeno nella parte alta.

 

Andy Murray ha fatto il suo dovere sconfiggendo l’argentino Juan Ignacio Chela in 4 set, col punteggio di 6-4 6-7(5) 6-3 6-2.

La partita era iniziata mercoledì sera e si è giocata giovedì a più riprese.

Forse proprio tutte queste interruzioni hanno portato Murray a distrarsi un po’ e a cedere il 2° set al tie-break, per poi dominare gli altri due parziali.

 

Lo scozzese ora inconterà al 3° turno Marcos Baghdatis.

Il cipriota ha impiegato 4 set per piegare la resistenza dello spagnolo Marcel Granollers, 4-6 6-1 7-5 6-2 lo score finale.

 

Sempre nella parte alta, John Isner ha vinto la battaglia dei tie-break contro Marco Chiudinelli.

Lo svizzero si aggiudica il primo, l’americano secondo e terzo e chiude al quarto con un 6-4.

Importante affermazione per il gigante statunitense, che sta confermando la sua adattabilità anche sulla superficie a lui meno congeniale. Il 3° turno lo vedrà opposto a Thomas Berdych.

 

L’unico accoppiamento di 3° turno già completato nella parte bassa del draw è quello tra Andy Roddick e Teimuraz Gabashvili.

 

L’americano ha faticato più del previsto per sbarazzarsi dello sloveno Blaz Kavcic, capace di strappargli un set e di metterlo in difficoltà per quasi tutto il match.

Roddick eguaglia così il 3° turno dell’anno scorso e, nonostante l’idiosincrasia per il mattone tritato, non può certo lamentarsi di un tabellone che difficilmente poteva essergli più favorevole.

La festa dovrebbe però finire agli ottavi, in caso dovesse incontrare David Ferrer, che ha di fronte Malisse al 2° turno e uno tra Melzer e Mahut al 3°.

 

Tabellone agevole anche per il prossimo avversario di Roddick, Teimuraz Gabashvili, russo di origine georgiana, numero 114 del mondo.

Il venticinquenne di Tbliisi, dopo aver battuto “Crazy Dani” Koellerer nel 1° turno, ha lasciato appena 5 giochi allo sloveno Zemljia, che nell’incontro precedente aveva battuto a sorpresa Juan Monaco.

 

RISULTATI 2° TURNO

Murray b. Chela 6-4 6-7(5) 6-3 6-2

Baghdatis b. Granollers 4-6 6-1 7-5 6-2

Isner b. Chiudinelli 6-7(3) 7-6(3) 7-6(7) 6-4

Gabashvili b. Zemlija 6-3 6-1 6-1

Roddick b. Kavcic 6-3 5-7 6-4 6-2

 

PARTITE SOSPESE

Andujar vs. Bellucci 6-1 3-6

Ljubicic vs. Fish 6-2 6-7

 

TABELLONE 3° TURNO

Federer vs. Reister

Wawrinka vs. Fognini

Cilic vs. L. Mayer

Montanes vs. Soderling

Murray vs. Baghdatis

Isner vs. Berdych

Youzhny vs. Troicki

De Bakker vs. Tsonga

 

Roddick vs. Gabashvili

 

Poche partite ma tante sorprese nel torneo femminile.

Dopo la scoppola rimediata da Ana Ivanovic a opera della Kleybanova, altre due importanti protagoniste abbandonano lo Slam parigino.

Si tratta di Agnieszka Radwanska (8) e Vera Zvonareva (21).

 

La polacca è stata eliminata dall’emergente russa, ma di passaporto kazako, Yaroslava Shvedova, con il punteggio di 7-5 6-3.

Il tennis vario e leggerino della Radwanska non ha potuto nulla contro la solidità della Shvedova, che nel primo turno aveva fatto piangere la nostra Sara Errani.

Ennesima delusione in uno slam per la numero 8 del mondo, che non riesce proprio ad incidere, come la classifica suggerirebbe, quando i tornei contano davvero.

 

Meno sorprendente ma comunque imprevista la sconfitta di Vera Zvonareva contro la russa di nascita, ma australiana di adozione, Anastasia Rodionova.

Un perentorio 6-4 6-4 che non ammette repliche e che farà scendere ulteriormente in classifica una Zvonareva ancora alle prese con i postumi di un infortunio alla caviglia.

 

Sezione del tabellone dunque che perde tutte le sue stelle e che vede ora come favorita numero uno per i quarti di finale proprio Alisa Kleybanova.

 

Più su, la Jankovic ha avuto i suoi bei grattacapi per liberarsi di Kaia Kanepi.

La testa di serie numero 4 ha avuto bisogno di 3 set per piegare l’estone, la cui classifica (118) non rispecchia minimamente il suo valore di gioco.

Jankovic poco brillante, ma concreta quando si è dovuto serrare le fila.

 

Andrà a sfidarla al 3° turno Alona Bondarenko, che non ha avuto problemi a sconfiggere in 2 rapidi set la slovacca Rybarikova.

 

Dai tempi biblici per concludere un punto sembravano Corrado Barazzutti e José Higueras e invece erano Elena Dementieva e Anabel Medina Garrigues.

Alla fine l’ha spuntata la russa, ma che fatica: ci sono voluti 63 minuti per vincere 6-2 il primo set e ben 78 per vincere il secondo al tie-break.

Per la numero 5 del seeding ora c’è la canadese Wozniak, che aveva battuto in precedenza Kateryna Bondarenko.

 

Avanza anche l’israeliana Shaar Peer, che dopo aver perso il primo set, lascia solo un game negli altri due parziali all’americana Mattek-Sands.

 

Sospese per oscurità, quasi sullo stesso punteggio, le partite di Justine Henin e Maria Sharapova.

La belga è avanti 6-3 3-2 sulla ceca Zakopalova, la russa conduce 6-3 2-2 sulla Flipkens.

Rimandato a venerdì anche il derby francese tra Olivia Sanchez e Marion Bartoli, con la testa di serie numero 13 sotto per 4 giochi a 5.

 

RISULTATI 2° TURNO

Jankovic b. Kanepi 6-2 3-6 6-4

Dementieva b. Medina-Garrigues 6-2 7-6(3)

Shvedova b. A. Radwanska 7-5 6-3

A. Bondarenko b. Rybarikova 6-3 6-3

Rodionova b. Zvonareva 6-4 6-4

Peer b. Mattek-Sands 3-6 6-0 6-1

 

PARTITE SOSPESE

Henin vs. Zakopalova 6-3 3-2

Sharapova vs. Flipkens 6-3 2-2

Sanchez vs. Bartoli 5-4

 


 

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