Secondo Greg Rusedski è il favorito per il titolo, secondo un simpatico video di Nick Kyrgios ha già il titolo in tasca, ma la strada di Andy Murray verso il bis allo Us Open è solo all’inizio. Per il momento, ciò che si può dire è che il via è stato positivo, con un successo per 6-3 6-2 6-2 contro un avversario non semplicissimo come Lukas Rosol. Il ceco ha un tennis potente, sa come prendersi i punti anche contro i migliori, ma lo scozzese è stato bravissimo a tenerlo a bada, chiudendo l’incontro senza concedere nemmeno l’ombra di una palla-break. “Sapevo che Rosol avrebbe cercato di colpire fortissimo – ha detto in conferenza stampa – ma non appena sono riuscito a superare un inizio delicato (è stato in svantaggio in tutti i primi tre game di servizio, ndr) penso di aver disputato veramente un gran match”. Secondo Murray, la chiave della comoda vittoria in notturna è stata il servizio. “Ha funzionato alla grande, ho anche variato tanto con la seconda palla, qualcosa su cui ho lavorato parecchio. Aveva già funzionato a dovere sia a Wimbledon sia a Cincinnati, e quando servo bene il resto del mio tennis funziona meglio. Sono felice di aver chiuso rapidamente e risparmiato energie”. Ciò che non ha risparmiato, invece, è stata una battutina su coach Ivan Lendl. “Come l’ho ritrovato? I suoi scherzi sono sempre gli stessi, per nulla divertenti. Ma la nostra collaborazione è ricominciata alla grande, con tanto lavoro e tanta professionalità”. Al secondo round Andy se la vedrà con Marcel Granollers, a segno all’esordio su Juan Monaco.
Murray parte bene: “La chiave? Il servizio”
Buon esordio a New York per il campione di Wimbledon, indicato da molti come favorito per un nuovo trionfo Slam. Liquida in tre set l’impegno Rosol e risparmia energie preziose. “Felice di aver chiuso rapidamente. Quando il servizio funziona a dovere il resto del mio tennis ne trae beneficio”.