E' opinione diffusa che le eliminazioni di Federer, Nadal e Tsonga abbiano dato una grossa mano ad Andy Murray, che ha passato senza grossi patemi i primi due turni. Lo scozzese, tuttavia, non abbassa la guardia. "Prima del torneo, tutti erano ossessionati dalla durezza del tabellone. Adesso hanno cambiato idea, solo perchè un paio di giocatori sono stati eliminati. Ma restano in gara altri elementi molto pericolosi come Gulbis e Janowicz. Stanno iniziando a crescere e a giocare con più solidità". Lo scozzese ha poi riflettuto sugli ultimi anni. "Credo che non si siano mai visti tre giocatori (Federer, Nadal e Djokovic) così costanti ad alti livelli. Ma questo non significa che il livello degli altri sia basso. Credo solo che abbiano avuto una continuità incredibile. Ma non è destinata a durare per sempre"., che ha passato senza grossi patemi i primi due turni. Lo scozzese, tuttavia, non abbassa la guardia. "Prima del torneo, tutti erano ossessionati dalla durezza del tabellone. Adesso hanno cambiato idea, solo perchè un paio di giocatori sono stati eliminati. Ma restano in gara altri elementi molto pericolosi come Gulbis e Janowicz. Stanno iniziando a crescere e a giocare con più solidità". Lo scozzese ha poi riflettuto sugli ultimi anni. "Credo che non si siano mai visti tre giocatori (Federer, Nadal e Djokovic) così costanti ad alti livelli. Ma questo non significa che il livello degli altri sia basso. Credo solo che abbiano avuto una continuità incredibile. Ma non è destinata a durare per sempre".