Andy Murray è convinto che la rivalità Lendl-Becker, molto accesa a cavallo degli anni 80-90, non si riproporrà oggi. Lui è allenato da Lendl, mentre il tedesco è passato all'angolo di Novak Djokovic. Lendl ha chiuso 11-10 negli scontri diretti con Becker, ma ci ha perso cinque volte su sei negli Slam, comprese tre finali. "Non credo che ci sarà un rinnovamento della rivalità. Il fatto che allenino non può influire molto – ha detto Murray – una volta che sei in campo, i coach possono fare ben poco. La differenza la possono fare nella preparazione". Murray ha poi aggiunto: "E' bello vedere che un grande campione come Novak abbia l'umiltà di chiedere aiuto a Becker, che è già stato lassù. Non so se il ricorso agli ex campioni sarà una tendenza fissa nei prossimi anni, dobbiamo aspettare un po' e vedere come va". . Lui è allenato da Lendl, mentre il tedesco è passato all'angolo di Novak Djokovic. Lendl ha chiuso 11-10 negli scontri diretti con Becker, ma ci ha perso cinque volte su sei negli Slam, comprese tre finali. "Non credo che ci sarà un rinnovamento della rivalità. Il fatto che allenino non può influire molto – ha detto Murray – una volta che sei in campo, i coach possono fare ben poco. La differenza la possono fare nella preparazione". Murray ha poi aggiunto: "E' bello vedere che un grande campione come Novak abbia l'umiltà di chiedere aiuto a Becker, che è già stato lassù. Non so se il ricorso agli ex campioni sarà una tendenza fissa nei prossimi anni, dobbiamo aspettare un po' e vedere come va".