COPPA DAVIS – Andy batte in tre set John Isner e spedisce nei quarti la Gran Bretagna. Rischia grosso nel primo set, poi domina alla distanza. “Mi piacerebbe giocare di nuovo a Glasgow nei quarti contro la Francia”.  Ringrazia il pubblico, visibilmente emozionato, Andy Murray. Sono passati pochi minuti dalla vittoria, non così semplice, contro John Isner. Vittoria che sigla il 3 a 1, decisivo per il passaggio della Gran Bretagna ai quarti di finale. Nei quarti di finale ospiteranno la Francia in un match pieno di fascino. "Davanti alle telecamere sono un po' timido. Quando sono spente sono una persona diversa. Ho sempre amato giocare la Coppa Davis. A nome di tutti i giocatori voglio ringraziare il pubblico perché creato un'atmosfera tra le più belle che abbia mai trovato. Sarebbe bello giocare di nuovo qui. Avrei voluto tanto festeggiare questa sera, ma devo volare a Indian Wells domani mattina e stasera alle 8 devo essere a Londra. Ma sicuramente i miei compagni di squadra possono bere anche per me” . E’ stata proprio la cornice esaltante ed esultante di Glasgow a dare la marcia in più, al beniamino di casa. Marcia in più decisiva, in un incontro assai poco spettacolare, dove Andy ha espresso solo a tratti il suo gioco. Al cospetto di un granitico Isner, davvero poco incline a lasciarsi sopraffare, sin dal primo quindici. E' il primo set è l'ago della bilancia. Primo set in cui tante, troppe occasioni sono state sprecate. Sette palle break dilapidate, delle quali tre set point sul 5 a 6. Decisivo il servizio di Murray, nel cancellarle. Decisiva anche la fretta, in un paio di occasioni, quando a campo aperto il buon John ha pensato bene di affossare in rete un paio di facili conclusioni. L'agognato tiebreak inizia, ironia della sorte, con il primo doppio fallo dell'incontro di Isner. Minibreak mai più recuperato. Tra pugni sguainati, urla liberatorie fino ad allora sopite e un florilegio di bandiere sventolanti attorno. E fa male, malissimo a Isner, perdere un set dove non ha concesso praticamente nulla e ha sprecato così tante occasioni.

GLASGOW, LA SEDE IDEALE PER ANDY
Anche l'inizio del secondo sembra all'insegna dell'equilibrio assoluto. Sembra: il dazio da pagare, per l'americano, arriva sul 3 a 2. Dopo più di un'ora ecco palesarsi , finalmente, la prima palla break per lo scozzese. E Murray non spreca come il collega di fronte. Isner azzarda un'improvvida discesa a rete e s'illude d'aver concluso il punto, ma ecco che Andy, dalla terra di nessuno, s'inventa un pallonetto d'altri tempi. Con gli spalti in totale visibilio mette al sicuro anche il secondo set. Due game più tardi, sul 5 a 3, tiene a zero il servizio con una facilità sin troppo irrisoria. E siamo due a zero. Dopo una frazione durata poco più di mezz'ora. Siamo al capolinea. Il 0-40 del primo game del terzo sembra il canto del cigno, per l'americano oramai con i pensieri sotto la doccia. Ma ecco un sussulto d'orgoglio. Si salva, Isner, e si tiene a galla fino a trascinare anche il terzo set, al tie break. Dopo essersi trovato, addirittura, ad un passo dall'ottenere tre set point. Quando Andy, sul 4 a 5 si distrae, e si ritrova 0 30. Ma per Murray non era tempo di distrazioni. E il minibreak, lo scozzese, questa volta lo ottiene sul 2 a 1. Isner in campo non c'è più. Di lì a poco arrivano quattro match point per lo scozzese. Buono il terzo, con un aces, il sedicesimo dell'incontro. Ed è da brividi la gioia del pubblico, ad accompagnare i baci e gli abbracci di Murray e compagni. Brividi difficili da dimenticare. "Non so quanti campi in erba ci sono qui a Glasgow, ma mi piacerebbe giocare contro la Francia ancora qui.". Erba? Prospettiva tutt'altro che utopica. L'incontro con i transalpini avverrà una settimana dopo Wimbledon. Improbabile ipotizzare una scelta diversa. Auspicabile, per gli scozzesi, il potersi ritrovare ancora in una cornice così idilliaca. In un incontro apertissimo, con in palio una semifinale che al Team GB manca da 35 anni. 

GRAN BRETAGNA – STATI UNITI 3-2 
Andy Murray (GBR) b. Donald Young (USA) 6-1 6-1 4-6 6-2
James Ward (GBR) b. John Isner (USA) 6-7 5-7 6-3 7-6 15-13
Bryan / Bryan (USA) b. Inglot / J.Murray (GBR) 6-3 6-2 3-6 6-7 9-7
Andy Murray (GBR) b. John Isner (USA) 7-6 6-3 7-6
Donald Young (USA) b. James Ward (GBR) 7-5 0-1 ritiro