Lo scozzese in scioltezza con Nishikori. Uno strepitoso Djokovic supera un ottimo Ferrer. Andy e Nole, la semifinale attesa. La cronaca…

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani

 

Si disputano oggi sulla Rod Laver Arena gli ultimi due quarti di finale.

 

Andy Murray (4) affronta il giapponese Kei Nishikori (26). Nell'unico precedente, Shangai 2011, ha prevalso nettamente lo scozzese. Murray insegue la terza semifinale consecutiva a Melbourne e, soprattutto, è alla caccia del suo primo Slam. Il giapponese, con i quarti, ha già ottenuto il miglior risultato della carriera in un Major. Sulla carta lo scozzese non dovrebbe incontrare ostacoli.

 

Al secondo gioco è subito break per lo scozzese che si porta sul 3-0. I due non servono bene, poche le prime. Fioccano le palle break nel primo set, 9 per Murray e 5 per il giapponese. Lo scozzese ne realizza 2, Nishikori nessuna. 6-2 Murray.

 

Break e contro break ad inizio secondo set. Il giapponese non da però mai la sensazione di impensierire seriamente lo scozzese. Nishikori fa tutto bene, è agile, anche divertente da vedere. Ma non non ha il colpo del ko, quello che servirebbe per avere delle chance con Murray. Secondo break per Andy che scappa sul 4-2. Terzo break sul 5-3 ed è set Murray.

 

Il terzo set è una formalità per lo scozzese che se loa ggiudica 6-1 in soli 29 minuti.

 

Indecifrabile la condizione di Murray. E' giunto in semifinale senza incontrare avversari probanti: Nishikori (n.26 ATP), Kukushkin (92), Llodra (46), Roger-Vasselin (101), Harrison (77). Non sta servendo molto bene. Oggi ha messo in campo solo il 44% di prime ed ha concesso ben 10 palle break. In semifinale, chiunque sarà l'avversario, non potrà certo permettersi tali performance.

 

Murray b. Nishikori 6-2 6-3 6-1

 

 

 

Protagonisti del match serale, Novak Djokovic (1) e David Ferrer (5). Il quarto di finale più nobile in termini di classifica. Attenzione ai precedenti. Nole è avanti 6-5, con l'ultimo confronto diretto nettamente in favore dello spagnolo (6-3 6-1, ATP Master 2011). L'ultima volta che si sono incrociati in uno Slam è stato proprio a Melbourne nel 2009 quando Nole vinse il suo primo Slam. Lo scorso anno Djokovic vinse il titolo e Ferrer si arrese solo a Murray in semifinale.

 

E' subito partita vera e dura, molto dura. E' muro contro muro ad una velocità impressionante. Nel terzo punto della partita si contano 23 scambi, nel quinto 34, nell'ottavo 18. Dopo 24 minuti siamo solo 2-1 per Ferrer. Il pubblico impazzisce. Sul 2-2 palla break per il serbo che la mette a segno con un perfetto dritto incrociato in corsa. Sul 5-4 e servizio a favore, Nole annulla una palla break ancora con un vincente. Djokovic si procura il set point e chiude 6-4.

 

Il n.1 del mondo va avanti subito di un break ad inizio secondo set. Sul 2-1 per il serbo, break di Ferrer che si riporta in parità. Djokovic è di nuovo quello del 2011, praticamente insuperabile, ma lo spagnolo gioca alla pari, punto su punto. Sul 5-5 Nole fa il break che pare decisivo, ma Ferrer realizza subito il contro break. Che spettacolo! Si va al tie-break. Il serbo si porta sul 6-4 e chiude il set su un errore di dritto dello spagnolo.

 

Nel terzo set Ferrer cala l'intensità di gioco e Djokovic lo strapazza, 6-1 in 30 minuti con un parziale di 26 punti a 10.

 

I fab four hanno dimostrato ancora volta di essere superiori di almeno un paio di categorie agli immediati inseguitori. Le semifinali si preannunciano spettacolari come non mai, con tutti i contendenti in gran forma all'appuntamento.

 

 Djokovic b. Ferrer 6-4 7-6 61

 


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