Andy Murray ha svelato un retroscena sulla finale dello Us Open, vinta in cinque set contro Novak Djokovic. Al termine del quarto set, lo scozzese si era preso uno stop per andare in bagno…e lo ha sfruttato per parlare con se stesso. "Nella mia mente c'era l'idea che non fossi un vincente fino a quando non avessi vinto uno Slam. Alla fine di quel set ero molto negativo, non aveva fiducia. Mi domandavo perchè continuassi a perdere queste finali, se mi mancasse qualcosa. Non potevo tornare in campo con questo spirito. Avevo perso il quinto set ancora prima di giocarlo. Allora mi sono fermato davanti allo specchio. C'era il sudore che colava sul viso e ho capito che dovevo cambiare le cose. Ho iniziato a parlare a voce alta e dire: 'Non stai perdendo questa partita. Non stai perdendo questa partita'. Ho iniziato piano, ma poi la voce si faceva sempre più forte. Era il mio momento, dentro di me ho sentito che era cambiato qualcosa". Alla fine, dopo quasi cinque ore di gioco, il tanto agognato successo è arrivato., vinta in cinque set contro Novak Djokovic. Al termine del quarto set, lo scozzese si era preso uno stop per andare in bagno…e lo ha sfruttato per parlare con se stesso. "Nella mia mente c'era l'idea che non fossi un vincente fino a quando non avessi vinto uno Slam. Alla fine di quel set ero molto negativo, non aveva fiducia. Mi domandavo perchè continuassi a perdere queste finali, se mi mancasse qualcosa. Non potevo tornare in campo con questo spirito. Avevo perso il quinto set ancora prima di giocarlo. Allora mi sono fermato davanti allo specchio. C'era il sudore che colava sul viso e ho capito che dovevo cambiare le cose. Ho iniziato a parlare a voce alta e dire: 'Non stai perdendo questa partita. Non stai perdendo questa partita'. Ho iniziato piano, ma poi la voce si faceva sempre più forte. Era il mio momento, dentro di me ho sentito che era cambiato qualcosa". Alla fine, dopo quasi cinque ore di gioco, il tanto agognato successo è arrivato.