Nuovo nome nella lista dei possibili coach di Andy Murray. Lo scozzese si è espresso positivamente su John McEnroe, leggenda degli anni 70-80, grande rivale del suo ex coach Ivan Lendl. Non è chiaro se Mac faccia parte della lista di 7-8 nomi citata qualche giorno fa, ma è certo che l'americano sarebbe lieto dell'incarico. Durante l'evento lancio di una tappa del Senior Tour, ha detto: "Quando hai l'opportunità di allenare un grande campione, sei sempre tentato di accettare. Certe situazioni sono allettanti per chiunque. Il mio telefono ha già squillato, ma se arrivasse la situazione giusta…". Ovviamente, hanno riferito tutto a Murray: "Chiunque prenderebbe in considerazione uno con le sue credenziali. Mi piace ascoltarlo qando commenta, ha molto da offrire. Ama il gioco, è molto appassionato ed era estremamente competitivo. Se sei stato così da giocatore, probabilmente lo sarai anche da coach, ed è un bene. Ai tornei parliamo spesso e dice sempre cose piacevoli su di me". Andy ha spiegato che potrebbe prendersi ancora del tempo, soprattutto se dovesse giocare male nelle prossime due settimane. "Se invece dovessi giocare bene, potrei scegliere il nuovo coach prima del Roland Garros". 

Nuovo nome nella lista dei possibili coach di Andy Murray. Lo scozzese si è espresso positivamente su John McEnroe, leggenda degli anni 70-80, grande rivale del suo ex coach Ivan Lendl. Non è chiaro se Mac faccia parte della lista di 7-8 nomi citata qualche giorno fa, ma è certo che l'americano sarebbe lieto dell'incarico. Durante l'evento lancio di una tappa del Senior Tour, ha detto: "Quando hai l'opportunità di allenare un grande campione, sei sempre tentato di accettare. Certe situazioni sono allettanti per chiunque. Il mio telefono ha già squillato, ma se arrivasse la situazione giusta…". Ovviamente, hanno riferito tutto a Murray: "Chiunque prenderebbe in considerazione uno con le sue credenziali. Mi piace ascoltarlo qando commenta, ha molto da offrire. Ama il gioco, è molto appassionato ed era estremamente competitivo. Se sei stato così da giocatore, probabilmente lo sarai anche da coach, ed è un bene. Ai tornei parliamo spesso e dice sempre cose piacevoli su di me". Andy ha spiegato che potrebbe prendersi ancora del tempo, soprattutto se dovesse giocare male nelle prossime due settimane. "Se invece dovessi giocare bene, potrei scegliere il nuovo coach prima del Roland Garros".