Il recente cambio di nazionalità di Aljaz Bedene, nato sloveno ma oggi cittadino del Regno Unito, ha messo in agitazione il tennis britannico. Il numero 83 ATP, già numero 2 del paese, ha presentato appello all'ITF per poter giocare in Coppa Davis sebbene le norme attuali lo vietino (in passato ha risposto a tre convocazioni della Slovenia). Al di là di questo, tanti giocatori inglesi non hanno preso bene il suo arrivo. "Se fosse stato numero 500 ATP nessuno se la sarebbe presa – ha detto Andy Murray – spero che il suo arrivo regali una motivazione in più a chi gli sta dietro, come James Ward, Kyle Edmund e Liam Broady. Se Bedene potrà giocare in Davis, loro dovranno meritarsi il posto. E' forte, ma lo sono anche James e Kyle. E Liam è migliorato". Su Bedene, pur non conoscendolo molto, ha detto che può restare a lungo tra i primi 70-80, anche perchè aiutato da un ottimo servizio. Il recente cambio di nazionalità di Aljaz Bedene, nato sloveno ma oggi cittadino del Regno Unito, ha messo in agitazione il tennis britannico. Il numero 83 ATP, già numero 2 del paese, ha presentato appello all'ITF per poter giocare in Coppa Davis sebbene le norme attuali lo vietino (in passato ha risposto a tre convocazioni della Slovenia). Al di là di questo, tanti giocatori inglesi non hanno preso bene il suo arrivo. "Se fosse stato numero 500 ATP nessuno se la sarebbe presa – ha detto Andy Murray – spero che il suo arrivo regali una motivazione in più a chi gli sta dietro, come James Ward, Kyle Edmund e Liam Broady. Se Bedene potrà giocare in Davis, loro dovranno meritarsi il posto. E' forte, ma lo sono anche James e Kyle. E Liam è migliorato". Su Bedene, pur non conoscendolo molto, ha detto che può restare a lungo tra i primi 70-80, anche perchè aiutato da un ottimo servizio.