Murray-Bjorkman: è rottura dopo soli 7 mesi
Il nome di Andy Murray continua a essere al centro dell’attenzione. Prima per il trionfo in Coppa Davis, poi per il ‘no’ di Dublane al progetto della sua famiglia per la costruzione di un centro polifunzionale alle porte della città, quindi per il possibile ritiro ad Australian Open in corso (“mi piacerebbe essere a casa per la nascita di mio figlio”, che però è prevista ai primi di febbraio, ndr) e ora pure per l’addio a coach Jonas Bjorkman. Il rapporto con lo svedese, ex numero 4 del mondo, è durato appena sette mesi ed evidentemente non ha prodotto i risultati sperati, visto il rapido benservito. Andy ha annunciato che per il momento resterà solamente con Amelie Mauresmo, pronta a rientrare in pista più frequentemente dopo una stagione a sprazzi per la nascita del figlio, ma è comunque alla ricerca di una seconda persona da inserire nel team.Il nome di Andy Murray continua a essere al centro dell’attenzione. Prima per il trionfo in Coppa Davis, poi per il ‘no’ di Dublane al progetto della sua famiglia per la costruzione di un centro polifunzionale alle porte della città, quindi per il possibile ritiro ad Australian Open in corso (“mi piacerebbe essere a casa per la nascita di mio figlio”, che però è prevista ai primi di febbraio, ndr) e ora pure per l’addio a coach Jonas Bjorkman. Il rapporto con lo svedese, ex numero 4 del mondo, è durato appena sette mesi ed evidentemente non ha prodotto i risultati sperati, visto il rapido benservito. Andy ha annunciato che per il momento resterà solamente con Amelie Mauresmo, pronta a rientrare in pista più frequentemente dopo una stagione a sprazzi per la nascita del figlio, ma è comunque alla ricerca di una seconda persona da inserire nel team.