Seconda vittoria al fotofinish per lo scozzese. Fognini era stato avanti 3-0 al terzo, Steve Johnson 4-3 e servizio e lo costringe al tie-break decisivo. Andy ha vinto 37 delle ultime 39 partite e ne ha giocate diverse meglio di così, ma ha una qualità importante: trova sempre una risposta a ogni problematica.Doppi complimenti per Andy Murray: nei tabelloni olimpici sta succedendo di tutto, e lui non è certo esente dalle difficoltà, però è ancora in gara. Ha speso parecchio per battere Fabio Fognini negli ottavi, e adesso ha rischiato grosso contro Steve Johnson nei quarti. Sotto 4-3 e servizio nel terzo set, Andy sembrava vittima designata di un match-fotocopia rispetto a quello del giorno prima: dominio iniziale, poi passaggio a vuoto e avversario che prende in mano il match. Rispetto a Fognini, che doveva disegnare geometrie e sudarsi ogni punto, Johnson aveva la possibilità di chiudere con servizio e dritto. Bisogna fare i complimenti all’americano per come ha interpretato la partita, specie dopo aver incassato un pesante 6-0 nel primo set. Ha continuato a seguire il suo schema e ha disinnescato l’arsenale di Murray con una serie di dritti incrociati e parecchi colpi vincenti.
Ma dall’altra parte del campo c’era un giocatore in fiducia, a cui non hanno mai presentato la rassegnazione. Magari non ha esaltato sul piano tecnico, però ha intascato tutti i punti importanti. Murray ha la capacità di trovare una risposta a quasi tutte le problematiche che gli vengono poste. Johnson ha provato diverse soluzioni, peraltro ottenendo buoni risultati, ma alla fine si è imposto Murray. Con un piazzamento in semifinale, si è assicurato perlomeno la possibilità di giocare per il bronzo. Partirà certamente favorito contro Kei Nishikori (miracolato da Monfils, autore di un imperdonabile doppio fallo sul matchpoint a suo favore, nel tie-break del terzo set), ma certi passaggi a vuoto devono essere eliminati. Da parte sua, Johnson tornerà a casa con la soddisfazione di aver giocato (bene) le Olimpiadi. E poi ha ancora una chance, probabilmente l’ultima, di portare a casa una medaglia. Insieme a Jack Sock, giocherà la finale per il bronzo in doppio contro Nestor-Pospisil.
TORNEO OLIMPICO RIO DE JANEIRO – Singolare Maschile, Quarti di Finale
Gael Monfils (FRA) b. Kei Nishikori (GIA) b. Gael Monfils (FRA) 7-6 4-6 7-6
Andy Murray (GBR) b. Steve Johnson (USA) 6-0 4-6 7-6
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