“Ogni volta è sempre la stessa storia. Nel circuito ti odiano tutti!”. Con queste parole Andy Murray si è rivolto a Lukas Rosol durante il match di quarti a Monaco di Baviera. Il campione scozzese ha poi chiarito il perché del suo nervosismo: “ Ad un cambio di campo Lukas mi ha dato una spallata, e poi non ha nemmeno chiesto scusa. Non vado fiero di come ho reagito, però mi hanno insegnato che non bisogna sottostare alle intimidazioni. Questi suoi comportamenti non hanno senso, anzi non fanno altro che accrescere la grinta dell’avversario”.

È evidente che rispetto e fair play non siano gli attributi principali del ceco: ne sa qualcosa Guillermo Garcia Lopez, che pochi giorni prima a Bucarest si è visto rifiutare la classica stretta di mano. (Alessandro Magrini)