Murray, antidoping e onoreficenza
In una cerimonia tenutasi a Buckingham Palace, Andy Murray è stato insignito del titolo di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico. Lo scozzese è stato accolto dal Principe William, Duca di Cambridge. A parte la gioia per l'investitura, non ci sarebbe molto da raccontare…non fosse che Murray è stato pizzicato dall'antidoping poco prima di recarsi a palazzo reale! "Gli addetti dell'antidoping hanno bussato alla porta di casa alle 8.20 e io avevo un taxi prenotato alle 8.30 – ha detto Murray – ho avuto paura di arrivare in ritardo, ma per fortuna il tassista ha recuperato il tempo perduto". E ha proseguito. "I controlli antidoping fanno parte del nostro lavoro, ma in un giorno come questo un test è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno". Murray ha poi raccontato di aver chiacchierato un po' con William, sia sulla recente operazione alla schiena che sulle lettere che gli erano state inviate sia da lui che dalla principessa Kate Middleton ("La calligrafia di Kate è eccezionale!"). L'onoreficenza, tuttavia, non gli dà ancora il titolo di "Sir", anche se dopo il suo successo a Wimbledon se ne è parlato a lungo. "E' normale, perchè hanno aspettato un successo a Wimbledon per 77 anni. Ma non so se me lo merito" ha concluso Murray. In una cerimonia tenutasi a Buckingham Palace, Andy Murray è stato insignito del titolo di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico. Lo scozzese è stato accolto dal Principe William, Duca di Cambridge. A parte la gioia per l'investitura, non ci sarebbe molto da raccontare…non fosse che Murray è stato pizzicato dall'antidoping poco prima di recarsi a palazzo reale! "Gli addetti dell'antidoping hanno bussato alla porta di casa alle 8.20 e io avevo un taxi prenotato alle 8.30 – ha detto Murray – ho avuto paura di arrivare in ritardo, ma per fortuna il tassista ha recuperato il tempo perduto". E ha proseguito. "I controlli antidoping fanno parte del nostro lavoro, ma in un giorno come questo un test è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno". Murray ha poi raccontato di aver chiacchierato un po' con William, sia sulla recente operazione alla schiena che sulle lettere che gli erano state inviate sia da lui che dalla principessa Kate Middleton ("La calligrafia di Kate è eccezionale!"). L'onoreficenza, tuttavia, non gli dà ancora il titolo di "Sir", anche se dopo il suo successo a Wimbledon se ne è parlato a lungo. "E' normale, perchè hanno aspettato un successo a Wimbledon per 77 anni. Ma non so se me lo merito" ha concluso Murray.