. Sembra di assistere alle stesse scene vissute qualche anno fa per il torneo WTA di Palermo, ceduto per ragioni economiche a Kuala Lumpur. Stavolta non sono gli italiani a piangere, bensì i francesi. Il torneo indoor francese, che quest’anno ha vissuto la sua 14esima edizione, non si giocherà più. La licenza è stata ceduta a un gruppo di Taiwan, guidato da Robert Han, imprenditore a capo di OEC, consorzio industriale che opera nell’area Asia-Pacifico. La notizia è stata pubblicata in esclusiva da Republique Lorraine e poi confermata ad AFP, la più importante agenzia di stampa francese. Yvon Gerard, patron del torneo, ha spiegato le ragioni della cessione. “Vivevamo un momento difficile già da parecchi anni. Con la morte nel cuore, ho deciso di vendere anziché scontrarmi con un muro” L’allusione al “muro” riguarda gli azionisti del torneo (compreso l’ex vincitore Fabrice Santoro), che si sono espressi al 90% per la vendita. In pochi avrebbero avuto il coraggio di andare avanti, tra cui il direttore, l’ex giocatore Julien Boutter.
Secondo Gerard, il torneo avrebbe dovuto aumentare in misura sostanziale il proprio budget, raggiungendo 3,5 milioni, e far crescere il montepremi di 300.000 euro per mettersi alla pari di San Pietroburgo. Soltanto in questo modo si sarebbe garantito la presenza di qualche top-10 ATP. E‘ un duro colpo per il tennis francese: basti pensare che nove delle quattordici edizioni sono state vinte da un tennista locale. L’ultimo è stato Lucas Pouille, meno di un mese fa. La cessione è stata siglata sabato dopo una trattativa durata un anno, quando Metz ha iniziato a prendere sul serio la proposta di Taiwan. “Ci siamo resi conto che era una pista percorribile”. Erano arrivate anche altre proposte: si era fatta avanti Astana, ma l’ATP non aveva ancora approvato il progetto, soprattutto in virtù della situazione politica di Kazakhstan, mentre la società “InFront Sports et Medias” aveva provato ad acquistare Metz per portarlo a Singapore. Alla fine l’ha spuntata Hong Kong, che porterà il prize money a 800.000 dollari e, soprattutto, offrirà garanzie ai giocatori per un milione di dollari contro i 200-300.000 che poteva offrire Metz.
Muore il torneo ATP di Metz: si va a Taiwan
La crisi economica colpisce anche in Francia: dopo 14 edizioni muore il torneo ATP di Metz, acquistato da una multinazionale che lo porterà a Taiwan. Il montepremi crescerà a 800.000 dollari e sarà garantito un milione per gli ingaggi ai giocatori. Il patron Yvon Gerard: “Non potevo sfidare un muro: il 90% degli azionisti voleva la cessione”.