Grande commozione in Thailandia per la scomparsa del Re Bhumibol Adulyadej, in carica dal 1946. Tra le iniziative per rispettare il lutto nazionale, è stato deciso di cancellare eventi sportivi, culturali e di intrattenimento per un mese. Per questo, non si giocherà il WTA 125 di Hua Hin, inizialmente previsto per il 7 novembre. Ma forse sarà recuperato nel 2017.

La cultura occidentale farebbe fatica a capire una scelta del genere. Da noi ci vollero più di 24 ore per capire che non era il caso di giocare le partite di Champions League dopo gli attentati dell’11 settembre 2001: quella sera si giocò regolarmente, mentre furono rinviate le sole partite del giorno dopo. Ma in oriente esiste una sacralità diversa, un approccio alla vita certamente più spirituale. E allora non dobbiamo stupirci della cancellazione del WTA 125 di Hua Hin. L’evento era in programma dal 7 al 13 novembre e sarebbe stata la seconda edizione, ma la morte del Re di Thailandia Bhumibol Adulyadej ha cambiato le cose. Adulyadej è scomparso giovedì scorso, all’età di 88 anni, dopo 70 trascorsi alla guida della Thailandia, e il paese è piombato in uno stato di desolazione collettiva. Basta fare un salto sulla pagine web del Bangkok Post, il più importante giornale thailandese: il sito è a lutto, in bianco e nero, e c’è un enorme speciale dedicato al Re scomparso.

Tra le iniziative collaterali a seguito della morte, è stato deciso di cancellare ogni evento sportivo e/o di intrattenimento per un mese. Ne farà le spese anche il torneo di Hua Hin, che lo scorso anno aveva vissuto la sua prima edizione vinta da Yaroslava Shvedova. Diverse buone giocatrici avrebbero dovuto partecipare, anche alcune top-100 come Naomi Broady e Maria Sakkari. Avebbero dovuto recarsi in Thailandia anche Denisa Allertova e Mandy Minella. I WTA 125 sono una categoria di tornei inaugurata nel 2012 per dare ulteriori possibilità alle giocatrici di seconda fascia: si tratta di un “ibrido” tra i tornei WTA e gli eventi ITF, l’equivalente degli ATP Challenger. Quest’anno ne erano previsti sette, di cui quattro nel mese di novembre: restano le tappe di Limoges, Taipei e Honolulu. Gli organizzatori di Hua Hin, pur nel massimo rispetto delle scelte governative, sperano di riproporre il loro torneo già nel 2017, magari nei primi mesi dell’anno.