La sanzione comminata a Medvedev per aver distrutto la telecamera a rete si avvicina al prize money intascato. Ma si vocifera che Daniil potrebbe ricevere una seconda multa

foto Ray Giubilo

Le intemperanze di Medvedev durante il match di primo turno contro la wild card tailandese Kasidit Samrej (telecamera a rete e racchetta distrutte) costeranno molto caro al russo, già di ritorno a casa per stare vicino alla moglie e al suo secondogenito, nato poco meno di due settimane fa, il 7 gennaio.

123.000 dollari, una cifra non distante dal montepremi di 150.000 dollari intascato da Daniil con l’uscita al secondo turno del torneo.

Dopo il match il russo ci aveva scherzato su, probabilmente sollevato dalla vittoria in rimonta: “La telecamera era molto, molto forte, perché la mia racchetta non ha sopportato l’urto, mentre la telecamera sì. Sono rimasto molto sorpreso – ha dichiarato – La multa di solito è per la rottura della racchetta e la telecamera costerà un po’, ma non credo che la Go Pro sia così costosa”.

Il prezzo del modello Go Pro HERO13 Black, utilizzato da Atp e Wta a Melbourne, pare si aggiri sui 650 dollari, il che rende la parte di multa comminata per il comportamento decisamente significativa.

E ad aggravare la situazione potrebbe arrivare una seconda sanzione in seguito all’uscita dal torneo per mano del talento americano Learner Tien, dopo una maratona conclusasi al tiebreak del quinto set, alle 3 del mattino. I probabili motivi non si contano: per aver sbattuto ripetutamente la racchetta contro i cartelloni pubblicitari, aver messo in dubbio l’accuratezza dell’apparecchiatura elettronica di chiamata dopo che gli erano stati chiamati numerosi falli di piede e infine per l’annullamento dei suoi impegni mediatici post-partita.

Difficile pensare che Daniil riuscirà a trovare il modo di riderci sopra, questa volta.