È durato appena sette settimane l'innesto in pianta stabile di Conchita Martinez nel clan di Garbine Muguruza. E pensare che la spagnola si era espressa con entusiasmo sulle qualità della ex campionessa di Wimbledon. Andra avanti con Sam Sumyk e ripartirà dal torneo di Monterrey.

Dovendo scommettere, avremmo detto che Garbine Muguruza avrebbe gettato dalla torre Sam Sumyk. Invece, con un post a sorpresa su Twitter, Conchita Martinez ha informato che la sua collaborazione con Garbine è già terminata, dopo appena quattro tornei. Ma andiamo con ordine: da qualche tempo, la Muguruza si affida a Sam Sumyk, storico allenatore di Vika Azarenka e uno dei tecnici più in vista del circuito WTA. Un ottimo coach ma con un carattere duro, spigoloso, che ogni tanto è sfociato in qualche tensione. Al contrario, Conchita Martinez è persona calma e riflessiva, oltre ad avere il vantaggio di conoscere la Muguruza sin da piccola. “È sempre stata un po' nell'ombra, aiutandomi qua e là” aveva detto Garbine in febbraio, ufficializzando la partnership. Con Sumyk impossibilitato a viaggiare, la Martinez era al suo fianco la scorsa estate, nella cavalcata vincente a Wimbledon. Pur ringraziandola, la Muguruza aveva comunque sottolineato come il successo fosse stato costruito dal lavoro di Sumyk. Dopo un cattivo avvio di stagione, condizionato anche da qualche problema fisico, aveva annunciato l'ingresso della Martinez nel suo team, al fianco di Sumyk. Sembrava l'inizio di una transizione che avrebbe portato all'allontanamento del coach francese. Era iniziata bene, con la finale a Doha (-Kvitova) e la semifinale a Dubai (-Kasatkina, peraltro con matchpoint a favore).

DECISIONE INATTESA
Ma la trasferta di Indian Wells e Miami non ha dato i frutti sperati. Ed ecco la decisione: via Conchita, si va avanti con il solo Sumyk. L'accordo era limitato a quattro tornei, con la possibilità di prolungare per il resto della stagione. Si pensava che fosse una formalità, invece Garbine ha scelto di non esercitare l'opzione. “Dopo essermi riunita con Garbine, comunico che la nostra collaborazione è terminata a Miami, poiché lei ha deciso di tornare a lavorare soltanto con il suo allenatore per tutto l'anno. Come sempre, in queste settimane è stato un piacere lavorare insieme. Auguro il meglio, a lei e al suo team, per il resto dell'anno”. Viene da pensare che qualcosa non abbia funzionato nei rapporti interni, visto che la Muguruza si era espressa sulla Martinez con toni entusiastici. Parlava della “mente di Conchita” come integrazione a un team già definito come “uno dei migliori al mondo”. In particolare, apprezzava il fatto di aver trovato una persona di cui potersi fidare in un ambiente ultra-competitivo come il tennis. Difficile che sette settimane, al di là dei risultati, le abbiano fatto cambiare opinione. È però un dato di fatto che Sam Sumyk continuerà al suo posto. Non è un buon momento per la ex campionessa di Wimbledon: sul finire dello scorso anno era stata silurata dal doppio incarico di capitano di Coppa Davis e Fed Cup: tempo poche settimane ed era tornata in pista, peraltro allenando la Muguruza proprio nei giorni in cui la nazionale di Fed Cup affogava in Italia. Adesso si ritrova nuovamente senza un incarico.