Se Novak Djokovic può ridere per i verdetti dell’urna parigina, Serena Williams può fare altrettanto. La campionessa in carica, tre volte vincitrice al Roland Garros, aveva un paio di “spauracchi” (tra virgolette giganti) e sono entrambi finiti nella parte bassa: Simona Halep e Garbine Muguruza. Classifiche e sensazioni alla mano, l’avversaria più ostica nella corsa alla finale dovrebbe essere Victoria Azarenka. Ma sulla terra battuta, si sa, il divario sembra maggiore. L’Italia spara le sue cartucce principali nella parte bassa, con Roberta Vinci e Sara Errani. La romagnola, accreditata delle 16esima testa di serie grazie ai forfait di Bencic e Pennetta, ha pescato un possibile ottavo con Agnieszka Radwanska. Meglio di così non le poteva andare. Speriamo che possa trovare il miglior rendimento possibile nel corso del torneo. Ma analizziamo, spicchio per spicchio, il tabellone del Roland Garros 2016 in gonnella.

PRIMO QUARTO
La suggestione sarebbe un terzo turno tra Serena Williams e Francesca Schiavone, ma per la milanese non sarà facile. Il primo turno contro Kristina Mladenovic sembra proibitivo, e anche un eventuale secondo round contro Timea Babos non sarebbe facile. Da parte sua, Serena potrebbe avere qualche timore per il possibile ottavo contro Ana Ivanovic. La serba ha vinto questo torneo, ma sono passati otto anni e da allora non si è quasi mai confermata. Non lo ammetterà mai, ma le sirene del glamour sono state troppo forti. Numeri alla mano, nei quarti ci sarebbe un pirotecnico Williams-Azarenka, ma la bielorussa dovrà prima battere Carla Suarez Navarro. La canaria, tuttavia, non sta vivendo un gran momento di forma. Potrebbe avere qualche problema già al terzo turno contro Dominika Cibulkova: dovesse farcela, Suarez-Azarenka sarebbe un bel contrasto di stili. Da parte sua, la Azarenka inizierà la sua campagna con Karin Knapp.

PRIMI TURNI PIU’ INTERESSANTI
Schiavone – Mladenovic
Ivanovic – Dodin
Petkovic – Robson
Azarenka – Knapp

IL PRONOSTICO
Quarto di Finale S. Williams – Azarenka

SECONDO QUARTO
E’ certo: non avremo la stessa finale dell’Australian Open. Al massimo, Kerber-Williams potrebbe riproporsi in semifinale. Quali sono gli ostacoli principali per la tedesca? E’ presto detto: Timea Bacsinszky e Madison Keys. La prima è semifinalista in carica (e si mangia ancora le mani per l’occasione sciupata l’anno scorso contro Serena) e ha un discreto tabellone, a meno che non abbia paura di Eugenie Bouchard al secondo turno (peraltro la canadese può tranquillamente perdere dalla Siegemund). Negli ottavi, la svizzera pescherebbe Venus Williams: sulla terra sarebbe lei la favorita. C’è grande attesa per Madison Keys. Al Foro Italico ha sorpreso tutti e non ha un brutto tabellone: sarebbe interessante un secondo turno contro Daria Gavrilova, altra giovane rampante. E’ comunque favorita per un posto negli ottavi contro la Kerber, il cui percorso non sarà banale: Kiki Bertens al primo turno non è facile, poi la Giorgi è sempre una scheggia impazzita. E al terzo turno la giovane Daria Kasatkina scenderebbe in campo tutt’altro che battuta. Il tabellone sembra infiocchettato per un altro bel percorso della Keys.

PRIMI TURNI PIU’ INTERESSANTI
Kerber – Bertens
Lim – Giorgi
Friedsam – Kasatkina
Cornet – Flipkens
Siegemund – Bouchard

IL PRONOSTICO
Quarto di Finale Keys – Bacsinszky

TERZO QUARTO
Spiace dirlo, ma Roberta Vinci non sembra in grado di confermare le gerarchie che la vorrebbero nei quarti contro Garbine Muguruza. L’azzurra vista negli ultimi tornei rischia già al primo turno contro Kateryna Bondarenko. La tarantina dovrà fare un passo alla volta e un piazzamento al terzo turno non sarebbe male, ma contro Irina Camelia Begu partirebbe sfavorita. Sembra una buona occasione per la rumena, già semifinalista a Roma, che negli ottavi troverebbe una tra Pliskova e Kvitova: entrambe le ceche stanno vivendo un momento così così e dovrebbero affrontarsi al terzo turno. Lo spicchio è presidiato da Garbine Muguruza, possibile protagonista e tra le più accreditate avversarie della Williams. La spagnola dovrà stare attenta a Christina McHale al secondo turno e a Svetlana Kuznetsova (vincitrice nel 2009) negli ottavi. Tuttavia, non può permettersi di sbagliare. Già finalista a Wimbledon, a Roma ha dimostrato di poter fare sfracelli anche sul rosso, ammesso che le avversarie non la facciano pensare troppo. Sarà questa, più che i nomi delle avversarie, l’incognita del torneo di Garbine.

PRIMI TURNI PIU’ INTERESSANTI
Vinci – Bondarenko
Begu – Mattek Sands
Kuznetsova – Shvedova
Muguruza – Schmiedlova

IL PRONOSTICO
Quarto di finale Muguruza – Begu

ULTIMO QUARTO
Raramente era capitato che una numero 2 del tabellone fosse così poco considerata alla vigilia di uno Slam. La Radwanska non si è distinta a Madrid e ha saltato Roma. Per questo, dopo un esordio di media difficoltà contro la Jovanovski, correrà più di un rischio contro Caroline Garcia al secondo turno o con Barbora Strycova al terzo turno. Se Sara Errani fosse al 100% potrebbe approfittare del possibile buco in tabellone: dopo l’esordio contro la Pironkova (al 43esimo Slam consecutivo: complimenti!), la romagnola avrebbe il primo impegno complicato al terzo turno contro (presumibilmente) Sloane Stephens. Avesse vinto qualche partita negli ultimi tornei, l’avremmo pronosticata a occhi chiusi nei quarti, ma così è difficile fare previsioni. La nostra favorita per un posto in semifinale è Simona Halep, peraltro già finalista a Parigi. Il primo ostacolo sarebbe Jelena Ostapenko al terzo turno , poi una tra Stosur e Safarova (finalista in carica) negli ottavi. Se la rumena dovesse fallire l’accesso alla Final Four, onestamente, sarebbe una sorpresa.

PRIMI TURNI PIU’ INTERESSANTI
Stosur – Doi
Errani – Pironkova
Stephens – Gasparyan
Tsurenko – Garcia
Radwanska – Jovanovski

IL PRONOSTICO
Quarto di Finale Halep – Strycova