Da Parigi, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Garbine Muguruza è la nuova regina di Parigi. La 22enne spagnola, nata a Caracas, ha spodestato la campionessa in carica Serena Williams. La bella e statuaria Muguruza, 182 cm per 73 kg, aveva fatto le prove nell’ultima finale di Wimbledon, quando l’emozione l’aveva tradita contro Serena. Stavolta, a parte qualche passaggio a vuoto, il braccio della spagnola non ha tremato. Determinante, psicologicamente, anche la vittoria già ottenuta dalla Muguruza sullo stesso campo due anni fa. Da lunedì la spagnola salirà sul secondo gradino della classifica WTA, a 1.564 punti da Serena (8.330). Solo un anno fa la Williams aveva il doppio dei punti dell’immediata inseguitrice. La fine di un lungo regno si sta inesorabilmente avvicinando.
Per Serena continua la maledizione del 21esimo Slam, a un solo passo da Steffi Graf e a tre da Margaret Court. Dopo la clamorosa e dolorosa sconfitta con la Vinci nella semifinale agli Us Open, c’è infatti stato anche lo stop in finale con la Kerber agli Australian Open. La non brillante condizione della Williams durante tutto il torneo è stata oggi messa a nudo dalla Muguruza.
L’incontro è stato un lungo e costante braccio di ferro equilibrato per potenza ma nettamente vinto dalla Muguruza, dodici anni più giovane, per freschezza atletica. La Williams, non è stata aiutata oggi dal servizio, di solito arma vincente. Basse percentuali di prime palle (di cui una a 196 km/h, record del torneo) non compensate dalla superiore velocità del servizio rispetto alla spagnola. Brava la Muguruza a uscire dagli scambi in diagonale con improvvisi lungolinea che hanno spesso lasciato Serena immobile. Partita intensa ed emozionante per l’equilibrio nel punteggio, ma povera di variazioni tattiche. Scarsissime discese a rete, cinque a testa, solo un paio di inguardabili smorzate.
Il primo set ha visto il break della Muguruza sul 3-2 a suo favore. Sul 4-3 è arrivata la reazione e il contro break di Serena. Ancora break per la spagnola sul 5-5 che è andata a servire per il set sul 6-5. Entusiasmante il dodicesimo gioco con la Muguruza che prima annulla due palle per il tie-break per poi chiudere il set alla terza occasione utile con uno stupendo rovescio lungolinea.
Avvio di secondo set con tre break consecutivi, due a favore della Muguruza. Si giunge rapidamente sul 5-3 con Serena che serve per rimanere in partita. La Williams orgogliosamente annulla ben quattro match point, tre con delle soluzioni vincenti il quarto grazie a un errore della spagnola. La Muguruza va a servire sul 5-4 e vola sul 40-0. Serena attacca e si porta a rete, la spagnola alza un fantastico lob in top spin che muore sulla riga. Un attimo d’incertezza per capire se la palla era dentro o fuori e la Muguruza si distende sulla terra rossa parigina. La nuova regina è lei.
Finale
Muguruza b. S. Williams 75 64
