TennisBest – 25 aprile 2014
Il tennis è una disciplina molto importante. Tuttavia, alcuni suoi personaggi riescono a valicare i confini dello sport e finiscono nell'immaginario collettivo. Non c'è dunque da stupirsi che ci siano quasi sempre almeno un tennista nella classifica stilata annualmente dal TIME sulle 100 persone più influenti del mondo. Stavolta è il turno di Serena Williams, guardacaso dopo una serie di successi che l'hanno inserita nel dibattito sulla più forte tennista di sempre. Ciascuno dei 100 personaggi è stato oggetto di un racconto-articolo. Serena è stata descritta da Dwyane Wade, il fortissimo cestista dei Miami Heat, che la conosce da oltre 10 anni. Un racconto breve ma intenso, che descrive in poche parole le doti più importanti dell'americana. Eccolo.
IL CAMPIONE CHE NON SI ARRENDERA’
Di Dwyane Wade
Ho incontrato serena per la prima volta oltre un decennio fa a Miami, quando sono diventato un giocatore degli Heat. Da allora, l’ho vista crescere e dominare nel suo sport, superare le avversità e vincere un titolo dopo l’altro. Non c’è dubbio che abbia avuto un impatto incredibile sul mondo del tennis, ma la sua determinazione a non mollare mai ha sempre risuonato in me. Serena è un’amica, ma guardo a lei anche come un’atleta, una collega. Rispetto la sua instancabile etica del lavoro, concentrazione e disciplina. Capisco cosa voglia dire affrontare gli infortuni e la lotta che ci vuole per superarli. Ammiro la sua capacità di combattere e di come ha sfidato i più scettici con il cuore e una grande determinazione. Sul campo, Serena è un guerriero. Combina una natura aggressiva con passione e abilità. Tutto questo la rende un’avversaria feroce e temibile. Fuori dal campo è dolcissima, una luce brillante con uno spirito contagioso. E’ estremamente umile e si cura della sua famiglia e della sua vita. Serena non dà per scontate le sue abilità. Merita tutti i suoi successi, perchè è una delle persone più laboriose e disciplinate che conosca. E’ un’atleta di classe mondiale e una vera campionessa in ogni senso della parola. Serena è una missione, così incredibile che tutti noi siamo qui a testimoniarla.
